Yara, le strane amnesie delle amiche. Il dubbio: "Nascondono qualcosa" - Affaritaliani.it

Cronache

Yara, le strane amnesie delle amiche. Il dubbio: "Nascondono qualcosa"

Le amiche di Yara non ricordano nulla del giorno della scomparsa. Un messaggio cancellato dal cellulare della 18enne Silvia Brena. Il mistero della tata. E il dubbio che si fa strada: sono solo spaventate o stanno nascondendo qualcosa?

Un dubbio che si fa strada, visto quanto accaduto nell'aula del processo sull'omicidio di Yara Gambirasio nel quale l'unico imputato resta al momento Massimo Bossetti. Le risposte di Silvia Brena sono piene di "non so" e "non ricordo", ma la cosa singolare, come sottolinea Luca Telese su Libero, è che la ragazza dice di non ricordare quanto da lei stesso testimoniato in fase di indagine. Silvia dice di non ricordare nemmeno quel messaggio con suo fratello, scambiato alle 18.35 e poi cancellato.

Silvia è tra l'altro una delle testimoni chiave a essere già comparsa al processo. E' lei l'unica, oltre a Bossetti, ad aver lasciato del dna sui vestiti di Yara. Stesso discorso per le altre amiche e compagne di palestra di Yara. Tutte sembrano non ricordare nulla. Silenzio anche per Martina Dolci, che dice di non ricordare messaggi di Yara né altro. Il dubbio, insomma, è il seguente: hanno solo paura o stanno nascondendo qualcosa? Le insistite domande postegli durante il processo non trovano repliche. Ma il dubbio nasce.

Nel frattempo emerge un altro fatto clamoroso, vale a dire che la tata di Yara era la moglie del cugino di Giuseppe Guarinoni, l’autista che nel 1969 aveva avuto una storia con Ester Arzuffi. Guerinoni è il padre naturale di Massimo Bossetti. Fa un po’ di impressione scoprire che il figlio di Aurora, Damiano, all’epoca ventenne, fosse un habituè della casa dei Gambirasio. E quel ragazzo, scrive Telese, frequentava un luogo cruciale di questo delitto, la discoteca "Sabbie mobili". Sarebbe sua la traccia di Dna da cui si è risaliti alla Arzuffi, e quindi a Bossetti. Anche Silvia Brena in aula ripete: "Frequentavo la discoteca Sabbie mobili". E il corpo di Yara è stato ritrovato nel campo di Chignolo, esattamente di fronte alla discoteca.

In tutto ciò sembra quasi un estraneo Massimo Bossetti. Tutte le amiche di Yara dicono di non averlo mai visto. E allora si fa strada il dubbio che in questa orrenda storia ci sia ancora qualcosa che non sappiamo. La questione è capire di che cosa si tratta.