Yousef Al-Obaidly, dg del gruppo Qatari Bein incriminato per "corruzione"
Il direttore generale del gruppo Qatari Bein incriminato per "corruzione attiva" Yousef Al-Obaidly, vicino al presidente del PSG Nasser Al-Khelaïfi, è sospettato di aver partecipato alla negoziazione di tangenti per ottenere l'organizzazione nel Qatar dei campionati mondiali di atletica leggera. Il caso promette di essere sensibile per il gruppo televisivo del Qatar Bein, il colosso della trasmissione di eventi sportivi in 43 paesi. Secondo le informazioni di Le Monde, il suo direttore generale, Yousef Al-Obaidly, che è anche il capo del canale televisivo BeIN Sports France, è stato incriminato per "corruzione attiva" dal giudice Renaud Van Ruymbeke, il 28 marzo.
Ma questa accusa non è legata al business del calcio. Fa parte di un'indagine giudiziaria avviata dal National Financial Office (PNF) per "corruzione" e "riciclaggio di denaro aggravato", che mira, tra l'altro, all'assegnazione dei campionati mondiali di atletica in Qatar. File in cui il signor Al-Khelaïfi è stato ascoltato come testimone assistito il 20 marzo, come rivelato da Mediapart. Lamine Diack, ex presidente (1999-2015) della International Athletics Federation (IAAF) ed ex membro influente del Comitato Olimpico Internazionale, è stata anche accusata di "corruzione passiva" il 27 marzo, secondo un fonte vicina alla cartella. Si ritiene che abbia favorito la candidatura del Qataris, usando le sue funzioni di Presidente della IAAF, in cambio di denaro pagato alla compagnia di uno dei suoi figli.
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