Beni culturali, Italia al tracollo per i tagli - Affaritaliani.it

Culture

Beni culturali, Italia al tracollo per i tagli


 

Galleria degli Uffizi

L'Italia è il paese con il più grande patrimonio storico culturale al mondo, al primo posto nella lista Unesco per numero di tesori dichiarati patrimonio dell'umanità, eppure il Ministero per i beni culturali rischia quasi il tracollo per morosità e per il drastico taglio dei finanziamenti cui continua a essere sottoposto dai governi di ogni colore. Gli ultimi dati forniti dal ministro Bray sono emblematici: quasi 10 milioni di euro in meno rispetto al 2012 per le "spese per interventi urgenti per le emergenze"; una disponibilità per il 'programma ordinario dei lavori pubblici' che passa dai 70,5 mln di euro del 2012 ai 47,6 mln del 2013 (nel 2004 erano 201 milioni), il sostegno dalle giocate del Lotto che dai 48,4 mln di un anno fa precipita ai 25,4 di quest'anno.

In questo scenario, non c'è da stupirsi se i musei sospendono le aperture, se il Colosseo resta chiuso per una vertenza dei custodi e se persino il ministero è costretto a chiedere un intervento straordinario al Tesoro per poter pagare bollette e canoni inevasi per un totale di 40 milioni.  "Le risorse relative alle principali programmazioni per l'esercizio dell'attività di tutela - si legge nel documento presentato dal ministro - hanno subito una riduzione del 58,2% passando da 276.636.141 a 115.632.039".