Bologna, ecco i "muri della gentilezza" dove appendere abiti per i bisognosi
Bologna, "muri-appendiabiti" per donarli a chi ha freddo
A Bologna arrivano i "muri della gentilezza", cioè luoghi da destinare ad 'appendiabiti’ che possano essere utilizzati da chi ha un cappotto o una giacca in più e vuole donarla a chi ha bisogno di ripararsi dal freddo. O almeno questa è la volontà del Consiglio comunale che ieri, all'unanimità, ha approvato un odg di Coalizione civica e misto. "A Bologna è molto diffusa la pratica di conferire abiti usati o dismessi nei punti di raccolta" e per l'aula di Palazzo D'Accursio è "utile incentivare tali pratiche, promuoverle e conferire alle medesime visibilità, posto che esse evidenziano una tradizionale vocazione sociale della città di cui andare fieri e, al contempo, rappresentano una risposta ai bisogni concreti di una parte della popolazione".
Vanno in questa direzione, continua l'odg, "il muro della gentilezza in Svezia e in Iran o il progetto di design Scorz a Napoli". Iniziative di questo genere "non mirano a sostituire il prezioso lavoro svolto dalle reti dell'associazionismo cattolico e laico, dalle reti di solidarietà e dai servizi comunali, bensì- precisa il documento- hanno la funzione di concedere alle medesime un supporto in termini di visibilità”. Premesso ciò, il Consiglio invita la Giunta a mettere a punto "un'iniziativa in grado di illustrare e sviluppare il valore civico e sociale delle pratiche di mutuo aiuto e solidarietà, destinando, in collaborazione con le organizzazioni della società civile, uno o più luoghi della città alla funzione di 'appendiabiti' di agevole fruizione", dove lasciare indumenti invernali per chi ne ha bisogno. Si tratta di un'iniziativa "simbolica che si aggiungerebbe ad attività ben più strutturali con l'idea e l'auspicio di dare un messaggio di quotidianità a questo tipo di azione", sottolinea Emily Clancy (Coalizione civica) presentando l'odg.
Commenti