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Culture
Borsa Italiana sceglie Genova per il progetto di mecenatismo "Rivelazioni"

Borsa Italiana sceglie Genova per la quarta edizione del Progetto “Rivelazioni - Finance for Fine Arts” per il restauro di cinque opere del Palazzo Reale e della Galleria Nazionale di Palazzo Spinola del Polo Museale della Liguria. Grazie a quest’iniziativa viene promossa la raccolta di risorse destinate al restauro delle opere presso aziende e operatori appartenenti alla comunità finanziaria nazionale e internazionale. Attraverso una nuova forma di mecenatismo, favorita anche dall’Art Bonus, i finanziatori che aderiscono al progetto adottano un’opera tra quelle selezionate dal museo e promosse da Borsa Italiana contribuendo alla loro restituzione alla piena fruibilità da parte del pubblico.
Il progetto consente di ottimizzare il meccanismo di raccolta fondi attraverso la proposta di più opere, facilitando la relazione tra mecenate e museo e semplificando le modalità di donazione. Borsa Italiana, inoltre, promuove il progetto presso il proprio network nazionale e internazionale.
Le opere restaurate saranno esposte presso il Museo di Palazzo Reale e la Galleria Nazionale di Palazzo Spinola e, quando possibile, presso BIG (Borsa Italiana Gallery), lo spazio espositivo all’interno di Palazzo Mezzanotte a Milano.
L’iniziativa nasce in seguito al successo delle precedenti tre edizioni realizzate a Milano con la Pinacoteca di Brera, a Venezia con le Gallerie dell'Accademia e a Napoli con il Museo e Real Bosco di Capodimonte.
Per Raffaele Jerusalmi, amministratore delegato di Borsa Italiana, la valorizzazione dell’eccellenza del Paese è un impegno fondamentale per Borsa Italiana. “Siamo convinti che aiutare a sostenere il nostro patrimonio artistico non sia solo un tributo alla nostra storia e alla nostra cultura, ma anche un contributo allo sviluppo economico del nostro Paese. Questa nuova edizione del Progetto “Rivelazioni” a favore del Museo di Palazzo Reale e della Galleria Nazionale di Palazzo Spinola del Polo Museale della Liguria, conferma l’efficacia della collaborazione tra pubblico e privato ed è un esempio di moderno mecenatismo a favore della valorizzazione del nostro straordinario patrimonio artistico e culturale”.
E Valentina Sidoti, responsabile del Progetto “Finance for Fine Arts”:
“Siamo lieti di presentare oggi la nuova edizione di “Rivelazioni” dedicata alla città di Genova. L’entusiasmo e la determinazione degli imprenditori del territorio hanno permesso la realizzazione del progetto in tempi molto rapidi, tanto che le opere hanno trovato un mecenate prima ancora di comunicare il progetto, a testimonianza della particolare sensibilità dei genovesi per il loro patrimonio artistico. Il progetto ‘Rivelazioni’ permette di diffondere la conoscenza dei musei e dei loro patrimoni in nuovi circuiti nazionali e internazionali, che fanno riferimento a Borsa Italiana. Ci auguriamo di continuare il nostro viaggio toccando un numero sempre maggiore di città italiane”.
Soddisfazione espressa anche da Alessandro Giglio, presidente e amministratore delegato di Giglio Group: “Per una società come la nostra, che ha la missione di distribuire digitalmente il lusso Made in Italy nel mondo, non ci può essere più grande soddisfazione che poter contribuire alla salvaguardia di un’Opera d’Arte come il Ratto di Proserpina. Abbiamo aderito con grande entusiasmo alla sollecitazione di Borsa Italiana e al suo Progetto ‘Rivelazioni’: in primis perché dedicato a Genova, città dove Giglio Group ha una sede e dove nascono le radici più profonde del suo cammino; ma anche, e soprattutto, per l’appagamento che il restauro di un capolavoro regala a chi opera come noi nel bello, e che al bello dedica tutta la sua attività. Che si tratti di una scultura è un ulteriore piacere: quello che la tridimensionalità materica regala a chi opera nel digitale”.
 
Infine, Serena Bertolucci, direttore del Palazzo Reale di Genova e del Polo Museale della Liguria: “Siamo felici di essere parte di questo progetto che esalta la sinergia tra pubblico e privato a favore di una politica attiva di tutela e valorizzazione. Il messaggio che il patrimonio è di tutti, e che ognuno debba collaborare al mantenimento di questo inestimabile tesoro, deve diventare quotidiano e incessante se vogliamo che tutti, soprattutto i giovani, ne comprendano l’importanza identitaria”. 

 

“Questo progetto -afferma Giovanni Lombardi (in foto con Jarusalmi a destra), amministratore di Tecno, nonchè presidente dell’advisory board del Museo e Real Bosco di Capodimonte di Napoli- ha un valore importante per le pmi, le quali possono offrire un grande contributo alla valorizzazione del nostro patrimonio artistico e culturale, in una logica di investimento sostenibile per l’azienda e per il Paese. “Rivelazioni” semplifica la relazione tra azienda e museo, aggiungendo valore a entrambi i soggetti, dimostrando di essere una piattaforma ottimale per le attività di mecenatismo delle pmi”. L'imprenditore napoletano finanzierà il restauro della Circe del Giovanni Benedetto Castiglione del Museo di Palazzo Reale di Genova. Le altre aziende che daranno vita all’iniziativa genovese, oltre a Tecno, sono EdiliziAcrobatica, Ett, Giglio Group e Iren.

 

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