A- A+
Culture
Dalla Capitale il tour promozionale de Le Famiglie dell'Amarone d'Arte

Missione promozione a stelle e strisce per il vino amato da Augusto. All’epoca dell’imperatore si chiamava Reticum ed era un vino proveniente dalle uve appassite dei vigneti della Valpolicella. Con il passare dei secoli il nome è cambiato, fino all’attuale Amarone. Adesso Le Famiglie dell’Amarone d’Arte, un’associazione di aziende storiche che puntano a tramandare la cultura enologica dei vigneti collinari della Valpolicella, guardano oltreoceano per allargare i mercati con due grandi appuntamenti dedicati al vino icona di quel territorio. L’associazione, che riunisce tredici produttori storici (Allegrini, Begali, Brigaldara, Guerrieri Rizzardi, Masi, Musella, Speri, Tedeschi, Tenuta Sant'Antonio, Tommasi, Torre d'Orti, Venturini e Zenato), si prepara infatti a sbarcare a Montreal e a New York per un tour promozionale che mira a rafforzare ulteriormente il posizionamento dell’Amarone nei principali mercati extraeuropei di riferimento. Ma nel mirino de Le Famiglie dell’Amarone d’Arte c’è anche il Belpaese, con un programma di appuntamenti che da Roma proseguirà in Piemonte con l’Accademia del Barolo e, infine, a Venezia a marzo 2018. “A pochi giorni dall'inizio della vinificazione dei primi vini Valpolicella -spiega Maria Sabrina Tedeschi, presidente de Le FAA- le premesse sono assolutamente positive ed evidenziano in filigrana l’impronta tipica di una buona annata. Le nostre uve hanno un livello qualitativo che possiamo paragonare a quello dell’annata 2015”. In un’annata quindi che promette bene, i  tredici produttori storici dell’Amarone guardano con disappunto e rammarico agli ultimi provvedimenti riduttivi emanati dagli enti di gestione della denominazione. “Per il nono anno consecutivo il Consorzio Tutela Vini Valpolicella ha deciso di ridurre senza alcuna motivazione qualitativa la percentuale di cernita delle uve da mettere a riposo, promovendo ancora una volta il taglio orizzontale indifferenziato del frutto del lavoro dell’ultimo anno in vigneti sani. Queste scelte - precisa la presidente - non sono a tutela della qualità e penalizzano le zone più vocate alla produzione di Amarone e il lavoro di tutti quei produttori che nel corso degli anni, investendo in ricerca e promozione, hanno portato questo vino ad essere riconosciuto in Italia e nel mondo come fiore all’occhiello del territorio. A tutti costoro viene a mancare, a causa di queste scelte, una parte rilevante di prodotto che ben potrebbe essere collocato nei mercati consolidati ed in espansione a vantaggio di tutta la filiera”. Oggi infatti l’Amarone è uno dei tre grandi vini rossi italiani più conosciuti al mondo, grazie anche all’attento lavoro in vigna e in cantina che consente di garantire elevati standard di qualità e di raggiungere importanti risultati. “Le Famiglie dell’Amarone d’Arte - spiega Pierangelo Tommasi, vicepresidente de Le FAA - controllano 2mila ettari di vigneto dei circa 8mila del territorio. Inoltre, l’Amarone della Valpolicella Docg rappresenta un segmento importantissimo dell’export vitivinicolo italiano, basti pensare che ogni anno nel mondo vengono vendute circa 13 milioni di bottiglie di Amarone Docg e di queste 2,2 milioni rappresentano l’eccellenza e provengono dalle 13 cantine dell’Associazione. L' Amarone delle Famiglie inoltre si posiziona su una fascia di prezzo premium e super premium e nei canali più esclusivi”. L’associazione oggi conta tredici prestigiose cantine che puntano a tramandare la cultura enologica che si tramanda da generazione in generazione attraverso un regolamento che mantenga elevate le nobili caratteristiche del vino. Per rendersi inoltre riconoscibili sui mercati di tutto il mondo, le bottiglie delle cantine che ne fanno parte sono contrassegnate da un ologramma esclusivo a garanzia dell’autenticità e della qualità.

Eduardo Cagnazzi

Tags:
famiglie amarone arteamarone





in evidenza
Madrina del "Roma Pride" e "Sinceramente' remix con Bob Sinclair

Annalisa fa doppietta

Madrina del "Roma Pride" e "Sinceramente' remix con Bob Sinclair


in vetrina
Premier League, nuova bufera su Tonali: accusato di scommesse anche in Regno Unito

Premier League, nuova bufera su Tonali: accusato di scommesse anche in Regno Unito


motori
Renault 5 E-Tech Electric in tour a Parigi per svelarsi al grande pubblico

Renault 5 E-Tech Electric in tour a Parigi per svelarsi al grande pubblico

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.