Free to love, il romanzo di Kirsty Moseley in libreria per Tre60

Di Chiara Giacobelli

Confesso che mi capita ormai raramente di entrare in una libreria e di venir catturata da una cover, un titolo, una trama. Ancora meno mi capita di leggere un romanzo che mi prenda al punto tale da finirlo in due giorni (tre notti, ad essere precisi), incapace di dire “basta, adesso vado a dormire”. Mi è successo dopo secoli con “Free to love – Niente da perdere se non l’amore” dell’inglese Kirsty Moseley, un successo che nel mondo ha già venduto – a ragione – qualche milione di copia.

La cover fa la sua parte, c’è da dirlo (in questo caso parlo di quella italiana, ovviamente, arrivata in libreria di recente grazie alla casa editrice Tre60). Un ragazzo con i lunghi capelli biondi, occhiali da sole, barbetta incolta, mento perfetto e tipico modo di vestire on the road. Infatti, è proprio così che ci immaginiamo il protagonista maschile Jamie Cole quando ci apprestiamo a leggere le righe di introduzione che lo presentano: “Un ragazzo di strada. Occhi di ghiaccio, sguardo fiero, sogni nel cuore e amici da non tradire”. Eppure Jamie non è affatto perfetto, poiché nasconde un passato di dolore, criminalità ed eventi tragici destinato a tormentarlo forse per sempre.

Completamente diversa la protagonista femminile Ellie Pierce, una ragazza di buona famiglia che – a scapito delle apparenze da bellissima cheerleader fidanzata con il principino della scuola – dimostrerà di possedere una grande sensibilità d’animo e anche un coraggio fuori dal comune.

"Free to love"
 

Sono loro i due ragazzi che, dopo un incontro casuale all’interno di una discoteca, cominceranno a farci battere il cuore tanto nelle scene spinte quanto nel romanticismo altrettanto carico di cui la Moseley intinge l’intero libro (lei stessa gioca sul fatto che a volte il nostro Jamie sia esageratamente sdolcinato, e così forse ci potrebbe sembrare se non sapessimo che esiste un’altra parte di lui oscura, inafferrabile, capace persino di uccidere un uomo a mani nude). È il contrasto del buono/cattivo, bravo fidanzato/ribelle dannato che, come sempre, ci intriga e ci spinge a innamorarci perdutamente di lui al pari di Ellie, abbastanza matura da riuscire a vedere oltre le apparenze nonostante la giovane età e da guidarlo in una riscoperta di se stesso che però…

Mantengo il riserbo sul finale di questo splendido libro divorato in appena due giorni per non spoilerare, ma vi consiglio vivamente di correre a prenderlo e di immergervi senza riserve nella storia, che a poco a poco si evolverà, cambiando ritmo, tono, facendo crescere la suspense e portandoci a tifare sempre di più per il trionfo dell’amore, ma soprattutto per lui, Jamie Cole, il quale rappresenta un po’ i sogni di ogni eroe che si rispetti, seppur maledetto dal destino e tormentato da una grande sofferenza, brutti ricordi, continui sensi di colpa.

Kirsty Moseley confeziona così una storia che a mio parere merita tutto il successo riscosso fino ad oggi, e magari ci piacerebbe moltissimo ammirarla in una trasposizione cinematografica. Sono questi i romanzi che, tra un Tolstoj e un Kundera, tra un Premio Strega e un Pulitzer, ci regalano di tanto in tanto qualche ora di leggerezza permettendoci di far riemergere quella parte di noi che ancora, sotto sotto, è capace di sognare, innamorarsi e fantasticare alla stregua di un’adolescente. Indipendentemente dall’età.

Info: www.tre60libri.it