Culture
Giornata della memoria: otto libri per non dimenticare
Giornata della memoria: otto libri, proposti da Marsilio Editore, per non dimenticare
1. Auschwitz
Guida alla visita dell'ex campo di concentramento e del sito memoriale
Carlo Saletti, Frediano Sessi
Auschwitz è una guida ricca di informazioni, fotografie e mappe, di suggerimenti puntuali per aiutare il visitatore a entrare in ciò che resta oggi di questo terribile passato, un utile strumento per cominciare a ricostruire la storia del complesso concentrazionario e a rivivere con l’immaginazione i frammenti di vita quotidiana di molti dei deportati ebrei e non che vissero in questo luogo i loro ultimi giorni.
2. Il silenzio dei vivi
Elisa Springer
Elisa Springer aveva ventisei anni quando venne arrestata e deportata ad Auschwitz con il convoglio in partenza da Verona il 2 agosto 1944. Salvata dalla camera a gas dal gesto generoso di un Kapò, Elisa vive e sperimenta tutto l’orrore del più grande campo di sterminio nazista.
3. La voce dei sommersi
Manoscritti ritrovati di membri del Sonderkommando di Auschwitz
a cura di Carlo Saletti
Il libro che ha ispirato il capolavoro di László Nemes IL FIGLIO DI SAUL, vincitore del Grand Prix al Festival di Cannes e distribuito in Italia da Teodora Film dal 21 gennaio 2016.
Guarda la gallery - Giornata della memoria: otto libri per non dimenticare
4. Le donne e l'Olocausto
Ricordi dall'inferno dei Lager
Ricordi dall'inferno dei Lager
Lucille Eichengreen
traduzione di Errico Buonanno
Le donne e l'Olocausto è uno dei pochi memoriali che si concentra esclusivamente sulle donne. Con sincerità straziante, Lucille Eichengreen offre uno sguardo approfondito e sincero dell'esperienza femminile nei campi nazisti.
5. Eravamo ebrei
Questa era la nostra unica colpa
Questa era la nostra unica colpa
Alberto Mieli, Ester Mieli
Alberto Mieli dopo settant'anni racconta per la prima volta alla nipote Ester la sua infernale esperienza da deportato nel campo di concentramento di Auschwitz. «Non c'è ora del giorno o della notte in cui la mia mente non vada a ripensare alla vita nei campi, a quello che i miei occhi sono stati costretti a vedere.»
6. Racconti dal ghetto di Lodz
Gli scritti ritrovati di un adolescente morto ad Auschwitz
Abram Cytryn
traduzione di Frediano Sessi
Ritrovati a Lodz dopo la guerra e conservati dalla sorella per cinquant'anni, i taccuini di Abram Cytryn costituiscono un documento eccezionale e sconvolgente sul ghetto di Lodz, dove Abram ha vissuto dal 1940 al 1944.
7. Signora Auschwitz
Il dono della parola
Edith Bruck
Obbligata a rendere conto di un orrore che non si lascia raccontare la "sopravvissuta" non può andare oltre e ritrovare una serena normalità, è costretta ogni volta a ricominciare da capo, esattamente dal momento nel quale gli aguzzini si impadroniscono di lei, facendone, per sempre, una "vittima".
8. Ricomporre l'infranto
L'esperienza dei sopravvissuti alla Shoah
David Meghnagi
Meghnagi cerca di analizzare l'esperienza dei sopravvissuti alla Shoah affrontando il tema dell'elaborazione del lutto collettivo attraverso quattro figure chiave: esse rappresentano tutti coloro che si sono misurati con il male assoluto.