Culture
"Justine 2.0", romanzo erotico al femminile

Dopo un disastroso matrimonio e un investimento che l’ha ridotta sul lastrico, Justine cerca sul web un maschio alfa che soddisfi il suo bisogno
d’amore e di denaro. Tra dominanza e sottomissione, Master e Slave, figure di ruolo del Sadomaso, ma anche metafore vive di una società ipocrita in mano ai forti viziosi, ripercorre strade di un passato che si fa sempre più presente, un tempo “analogico” pieno di promesse e passioni sfrenate. La sua unica compagnia è un monitor abitato da esistenze “liquide” e amori ridotti a parole. Così si riconnetterà al Signor M., che ama da quando aveva vent’anni e che potrebbe, forse, ridare ordine alla sua vita. Ma sarà un viaggio di incontri pericolosi, di personaggi che portano in viso le maschere dell’opportunismo e dell’ipocrisia, di tranelli fatali, miraggi ingannevoli e false partenze.
Una storia che si ispira al romanzo libertino del ‘700, con tutti gli ingredienti di narrativa e sadismo. Dal boudoir del marchese de Sade a una Roma luminosa e corrotta. Una Justine contemporanea, anche lei sfortunata errante di disgrazia in disgrazia ma, a differenza della sua antesignanasettecentesca, "libera, per sua volontà, e al centro del mondo". Attraverso la lente deformante del grottesco, che tanto assomiglia al nostro quotidiano, Justine andrà in cerca della propria autonomia per liberarsi una buona volta dalla dipendenza affettiva ed economica dal “maschio”. Per farlo, dovrà camminare sulle macerie di una vita fatta di scelte dolorose e di passioni sfrenate…
L'AUTRICE - Elena Bibolotti nasce a Bari. Diplomata alla Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio d’Amico di Roma, lavora nell’avanguardia teatrale. Imprenditrice nel web e nella didattica musicale, assistente al Master di scrittura creativa della Luiss Guido Carli, è consulente editoriale.