Le ambre della principessa: le ceramiche antiche di Intesa Sanpaolo a Vicenza
Si chiama Le ambre della principessa la nuova mostra alle Gallerie d’Italia di Vicenza dedicata alla collezione Intesa Sanpaolo di antiche ceramiche
Con Le ambre della principessa Intesa Sanpaolo presenta una nuova mostra della sua collezione di ceramiche antiche a Vicenza
Le ambre della principessa: è il titolo della nuova mostra di ceramiche antiche, attiche e magnogreche, della collezione Intesa Sanpaolo, quarto appuntamento della rassegna Il Tempo dell’Antico alle Gallerie d’Italia di Vicenza da sabato 4 febbraio. Raffinate ambre, eleganti gioielli e ornamenti, un affresco con l’intreccio misterioso di una danza, un vaso attico con una fanciulla artigiana nella sua bottega ceramica e uno apulo con due amanti abbracciati: sono alcuni dei capolavori presenti nella mostra. La collezione Intesa Sanpaolo, già Caputi, è composta da oltre cinquecento vasi rinvenuti nelle antiche sepolture di Ruvo di Puglia, realizzati dal VI al III secolo a.C. nelle officine dell’Apulia e della Lucania o importati da Atene per essere collocati nelle tombe come beni di prestigio o oggetti funzionali al rituale funerario.
Le ambre della principessa, parte del progetto Il Tempio dell'Antico di Intesa Sanpaolo
Dopo un lavoro di restauro e di studio svolto sui manufatti, è nato Il Tempo dell’Antico per favorirne la condivisione con il pubblico. Il progetto, arrivato alla sua quarta edizione, si declina in esposizioni tematiche che presentano, a rotazione, nuclei di opere selezionate dalla raccolta. Attingendo dal ricco patrimonio di immagini dipinte sui vasi, si costruiscono percorsi che illustrano vari aspetti della società, della cultura e dell’arte in Grecia e nella Magna Grecia tra V e IV secolo a.C.. I diversi e sempre nuovi allestimenti sono ospitati nelle Gallerie d’Italia - Palazzo Leoni Montanari, sede museale di Intesa Sanpaolo a Vicenza, nel cui deposito è conservata l’intera collezione. La presente edizione del progetto, curata da Federica Giacobello, indaga in particolare il contesto storico-culturale e il fenomeno del collezionismo di vasi antichi che nell’Ottocento portò alla formazione, ad opera della famiglia Caputi, della raccolta Intesa Sanpaolo.
A Le ambre della principessa anche opere del Museo Archeologico Nazionale di Napoli
In mostra, accanto alle ceramiche più rappresentative della collezione, grazie a una consolidata collaborazione con il Museo Archeologico Nazionale di Napoli sono esposte altre importanti testimonianze da Ruvo conservate nella prestigiosa istituzione partenopea. L’esposizione si avvale dell’importante collaborazione scientifica dell’Università degli Studi di Bari, che da tempo si dedica alla studio e alla ricostruzione archeologica di Ruvo e del suo territorio. Oltre alle opere esposte appartenenti alle raccolte d’arte del Gruppo bancario, al Pontificio Seminario Regionale Pugliese di Molfetta e al Museo Archeologico Nazionale di Napoli (partner dell’iniziativa), a Palazzo Leoni Montanari potrete trovare delle videoproiezioni animate che raccontano la Ruvo archeologica, uno dei principali scavi ottocenteschi, e l’appassionante storia di Carolina Bonaparte Murat, regina di Napoli e grande collezionista di vasi.
Le ambre della principessa, tutte le info sulla mostra
Alle Gallerie d’Italia di Palazzo Leoni Montanari di Vicenza, 4 febbraio 2017 – 7 gennaio 2018
Orari
Da martedì a domenica dalle 10 alle 18 (ultimo ingresso 17:30)
Chiuso il lunedì
Ingresso
Biglietto intero: 5€
Biglietto ridotto: 3€
Ingresso gratuito per le scuole, per i minori di 18 anni e per tutti la prima domenica del mese.
Informazioni
Numero verde: 800.578875
Mail: info@palazzomontanari.com