A- A+
Culture
Le Madonne lignee lucane in mostra a Firenze

Sedici opere di grandi dimensioni del patrimonio statuario ligneo lucano di elevata manifattura, dal Medioevo al Settecento, saranno in esposizione a Firenze fino al prossimo 24 marzo presso il complesso monumentale dell’Opera di Santacroce per iniziativa dell’Apt e della Soprintendenza archeologia e belle arti della Basilicata, in collaborazione con l’Ufficio Unesco del comune toscano. Per i promotori dell’iniziativa, con la mostra si intende sia far conoscere fuori dai confini della Basilicata alcune delle sculture di grande pregio sul tema della Natività, rappresentate da varie Madonne con il bambino e da un gruppo con la Sacra Famiglia. Si tratta della prima rassegna a presentare con ampiezza cronologica il vasto e prezioso patrimonio lucano nel campo della statuaria lignea e sia fortificare la collaborazione tra due regioni che vantano città, come Matera e Firenze, riconosciute Patrimonio dell’Umanità. Si tratta di opere uscite da atelier locali ma anche frutto dei più importanti scultori meridionali che furono attivi nel Regno di Napoli. Opere che offrono la duplice possibilità di apprezzare alcuni importanti artisti lucani e insieme i maggiori scultori dell’Italia meridionale che furono operosi anche in Basilicata, come Giovanni da Nola. “Le chiese e i complessi monumentali presenti sull’intero territorio della Basilicata conservano soprattutto decorazioni, statue ed opere nelle quali si nota l’alta qualità degli artigiani del legno. La presenza diffusa di sculture lignee o in cartapesta attesta l’esistenza in Basilicata di scuole di intagliatori o cartapestari che sono stati in grado di diffondere le proprie opere ispirandosi ai maestri o ai modelli provenienti da centri più noti, ricchi di botteghe e di valenti artisti già affermati. È proprio da questa miriade di artisti che scaturisce la ricchezza del patrimonio scultoreo del nostro paese e della Basilicata in particolare”, spiega il direttore della Soprintendenza archeologica, belle arti e paesaggio della Basilicata, Francesco Canestrini.Le madonne lignee che, con il sostegno dell’Apt della Basilicata e in collaborazione con il Comune di Firenze, abbiamo riunito nella mostra “Maternità divine” presso il Sacrario di Santa Croce sono la testimonianza del fruttuoso lavoro svolto sul campo da tutti funzionari storici dell’arte, restauratori, presenti in Soprintendenza, e costituiscono gli esempi più significativi di un grande patrimonio diffuso nella regione, in molti casi ancora in pericolo, per il quale si sta ancora operando per garantire efficaci opere di tutela che ne consentano la conservazione e la trasmissione alle future generazioni”.  L’esposizione si chiude con due “Madonne vestite”, provenienti rispettivamente da Muro Lucano e a da Matera, vero e proprio genere, quello del “manichino vestito”, che si lega in particolare alla devozione e alla spettacolarità delle processioni. “Gli eventi della Basilicata a Firenze in queste festività -sottolinea il direttore generale dell’Apt, Mariano Schiavone- sono la testimonianza di come la promozione del nostro territorio possa essere rafforzata attraverso azioni capaci di coniugare una visione strategica alla qualità delle attività realizzate. Questa mostra in particolare, anche in virtù della partnership con Soprintendenza e Università, è una reale conferma di come la qualità dell’arte sacra in Basilicata sia diffusa su tutto il territorio. Il nostro obiettivo è dunque cogliere la doppia opportunità che ci vede, da un lato, impegnati a valorizzare le nostre ricchezze artistiche e culturali e, dall’altro, a far sì che tali risorse possano essere veicolo privilegiato per promuovere l’intero il territorio. In questa doppia ottica Firenze, proprio per la sua autorevolezza nella storia dell’arte italiana, rappresenta un’occasione importante che abbiamo ritenuto opportuno cogliere”.

Eduardo Cagnazzi

                

Tags:
firenzebasilicatamadonne





in evidenza
Super Annalisa fa incetta di platini: arriva il quinto disco per "Bellissima"

E la hit "Sinceramente" esplode all'estero

Super Annalisa fa incetta di platini: arriva il quinto disco per "Bellissima"


in vetrina
Affari in rete

Affari in rete


motori
MINI Aceman: innovazione e stile nel nuovo crossover elettrico

MINI Aceman: innovazione e stile nel nuovo crossover elettrico

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.