A- A+
Culture
Le Prénom, a teatro la classe media della commedia francese
Foto Bepi Caroli

Teatrovivo.

di   Lucilla Noviello

 

Conosciuta dal pubblico italiano in versione cinematografica francese – Cena tra amici - e ripresa poi anche da quella italiana con il titolo Il nome del figlio e la regia di Francesca Archibugi, l’opera teatrale Le Prénom di Mathieu Delaporte e Alexandre de La Patélliere è in scena al Teatro Parioli di Roma fino al 29 gennaio con la regia di Antonio Zavattieri e interpretato da Alessia Giuliani, Alberto Giusta, Davide Lorino. Aldo Ottobrino e Gisella Szaniszlo. Il gruppo di attori si muove con garbo e perfetto ritmo sotto la guida di un regista attento, la cui messa in scena non è mai sbavata né presenta il minimo errore di tempo comico o di azione in un lavoro teatrale in cui il valore della parola è altissimo – come molto spesso accade nelle opere francesi contemporanee e non – ma che ha anche nell’azione, a volte persino minimalista, il suo significato etico. La storia mette in evidenza le qualità ma soprattutto le mancanze di una classe borghese – francese ma non solo, occidentale in genere – che pur essendo stata capace di creare benessere e integrazione ha ancora molto da imparare  – nel profondo – in quelle che ritiene essere proprio le sue qualità di base: la tolleranza e il rispetto della varietà o della differenza culturale, di sesso o geografica che dir si voglia. Da uno scherzo leggero partono perciò i fili che intrecciano amori, amicizie, famiglie. La cultura non basta da sola a salvare le persone dalle proprie paure o dai difetti di ingenerosità. Neppure i bambini – i figli – riescono a creare mondi sereni e spazi di felicità. Però questa commedia mette in evidenza come la cultura sia una solida base nella società francese, per quanto sia qui presentata con ironia. La cultura è diventata un patrimonio indiscutibile a cui ormai il singolo soggetto sembra non aver rinunciato, ma che possiede quasi come scontato bagaglio personale. Tutto questo in Francia, appunto. In Italia, purtroppo, tale aspetto qualitativo ci appare evidente perché antitetico: siamo molto lontani dall’avere un’idea scontata della letteratura o della filosofia – per non citare la scienza. E il sapere è perciò patrimonio di pochi. Un sapere al quale – in maniera ancora molto differente da ciò che accade in Francia o in altri Paesi occidentali - non corrisponde spesso neppure  il giusto censo. Ma durante questo spettacolo godiamo: di equivoci, dialoghi e entrate teatrali che, orchestrati da Antonio Zavattieri e resi perfetti dal gruppo degli attori, ci divertono con molta grazia.

Le prénom di Matthieu Delaporte e Alexandre de La Patélliere. Nicolaj. Regia di Antonio Zavattieri. Con Alessia Giuliani, Alberto Giusta, Davide Lorino, Aldo Ottobrino, Gisella Szaniszlo’. Al Teatro Parioli di Roma fino al 29 gennaio e poi in tournè in tutta Italia.

 

Iscriviti alla newsletter
Tags:
le prénom commediale prénom teatro





in evidenza
Al via le riprese del primo docufilm sulla vita privata di Alberto Sordi

Guarda le immagini

Al via le riprese del primo docufilm sulla vita privata di Alberto Sordi


in vetrina
Meteo: freddo a ripetizione. Weekend gelido con neve

Meteo: freddo a ripetizione. Weekend gelido con neve


motori
Renault Lancia rnlt©, il nuovo concept di vendita

Renault Lancia rnlt©, il nuovo concept di vendita

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.