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Culture
Parma Capitale della Cultura 2020: tre giorni di eventi per l'inaugurazione

Al via Parma Capitale Italiana della Cultura 2020: l'11, 12 e 13 gennaio si inaugura con mostre, concerti, teatro ed eventi di piazza.

"Parma nel 2020 sarà Capitale Italiana della Cultura. Costruiremo spazi e tempi di incontro e di dialogo, riconoscendo la ricchezza multiculturale della nostra storia trasformando con essa il nostro sguardo sull’oggi. Avremo il compito di suscitare cultura nei quartieri, di creare pensiero e benessere insieme a tutte le istituzioni e le associazioni della città, arrivando, con ogni sforzo, a coinvolgere ogni singolo cittadino. Lo faremo senza dimenticare che stiamo parlando all’Italia, che dobbiamo guardare sempre fuori dai nostri confini, perché Italia significa Europa e, di nuovo, il grande Tempo che ci ha portati fino a questo traguardo"

(Federico Pizzarotti, Sindaco di Parma, e Michele Guerra, Assessore Cultura del Comune di Parma)

L’anno di Parma Capitale Italiana della Cultura 2020 prende ufficialmente il via con un’inaugurazione lunga tre giorni: sabato 11, domenica 12 e lunedì 13 gennaio.

In programma: l'11, People of Parma, una parata in giallo per le strade della città con tutta l’energia della cultura; il 12, al Teatro Regio la cerimonia istituzionale con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella; il 13 un affascinate Viaggio nella città d’oro. Nei tre giorni l’inaugurazione di tre mostre: Time Machine. Vedere e sperimentare il tempo; Noi, il Cibo, il nostro Pianeta: alimentiamo un futuro sostenibile e Parma è la Gazzetta. E ancora letteratura contemporanea con Stefania Auci e Gianrico Carofiglio; concerti e musica fiore all’occhiello della città.

Ancora, la cultura arriva fino ai luoghi più lontani dal centro con Sulla Linea della Cultura: Fermate per tutti.
Sabato e domenica Verdi Off ed il Teatro Regio portano la musica, energia e creatività sulle linee degli autobus cittadini, all’Ospedale dei Bambini, negli Istituti Penitenziari di Parma, nelle Case per Anziani e nei
dormitori della città.

Infine, durante la tre giorni, tre luoghi simbolo della città saranno animati da videomapping che il Comune dona alla città in occasione della tre giorni: piazza Garibaldi vedrà protagoniste “Le PAROLE della cultura”, mentre Piazza Duomo sarà accesa da “TEMPUS. Il tempo del lavoro” una proiezione multimediale sulla facciata della Cattedrale, entrambi prodotti da Kifitalia, Idea Factory e Cantiere Idea; in piazzale della Pace #22.2.22 VIDEO MAPPING PER IL MONUMENTO A VERDI, curato da Karmachina e prodotto dal Teatro Regio
di Parma.

Sabato 11 gennaio
Alle 11 inaugura Noi, il Cibo, il nostro Pianeta: alimentiamo un futuro sostenibile, la mostra prodotta da Fondazione Barilla Center for Food and Nutrition in collaborazione con National Geographic Italia, per promuovere la cultura della sostenibilità alimentare e diffondere buone pratiche su cibo e ambiente.
L’esposizione è composta da tre sezioni: alla Galleria San Ludovico un percorso pensato per interagire con i visitatori attraverso esperienze multimediali, allo Spazio A laboratori dedicati agli studenti e sotto i Portici del Grano una selezione di fotografie di grandi autori. Apertura dal 12 gennaio al 13 aprile, con ingresso libero.

Dalle 15.30 alle 18 i Portici di Via Mazzini saranno animati da Con-test-a Live Corner: canti, balli e arti performative di gruppi giovanili.

Dalle 16.30, le vie del centro storico vedranno sfilare People of Parma, una grande parata inaugurale dove la
“nazione Parma” – come la chiamava Attilio Bertolucci – accoglie l’energia della cultura proveniente da tutte
le città d’Italia portando in corteo parole e immagini. A seguire il discorso del Sindaco Pizzarotti, il lancio del jingle di Parma 2020 composto dal cantautore e pianista Raphael Gualazzi e un videomapping in cui saranno protagoniste le parole della cultura e le persone in piazza, in un iconico dialogo partecipativo.
Per la serata due appuntamenti con al centro la grande musica: alle 19, l’Accademia del Carmine del Conservatorio Arrigo Boito eseguirà il concerto Gran Partita di Wolfang Amadeus Mozart, all’Auditorium del Carmine; alle 21 la musica si sposta all’Auditorium Paganini, con 24 Capricci per violino solo di Niccolò Paganini eseguito dalla Filarmonica Arturo Toscanini, sotto la direzione di Roberto Molinelli e con Yury Revich al violino (ingresso a pagamento).

Domenica 12 gennaio
Si comincia con la letteratura: alle 11 al Teatro Due, nell’incontro Il ruggito della storia la giornalista Alessandra Tedesco dialoga con la scrittrice Stefania Auci, autrice del bestseller “I Leoni di Sicilia. La Saga dei Florio”.

Alle 16.30, al Teatro Regio si svolgerà la Cerimonia istituzionale di apertura di Parma Capitale Italiana della
Cultura, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella (ingresso su invito).

Il pomeriggio prosegue con la musica del Quintetto d’archi I Musici di Parma con il concerto Arie e fantasie Verdiane, alle 18 alla Casa della Musica, a cura del Comitato per San Francesco del Prato.

Alle 18.30 a Palazzo del Governatore inaugura, alla presenza del Presidente Mattarella, la mostra Time Machine. Vedere e sperimentare il tempo (ingresso su invito). Nata da un’idea di Michele Guerra, e curata da Antonio Somaini con Eline Grignard e Marie Rebecchi, l’esposizione, prodotta da Solares Fondazione delle Arti con il Comune di Parma, è una riflessione sul ruolo che hanno avuto e hanno tutt’oggi i media nel modificare la nostra percezione del tempo e dello spazio, il nostro vedere, sentire e interagire con ciò che ci circonda. Cinema, video e videoinstallazioni proposte come vere e proprie “macchine del tempo”, grazie alla loro capacità non solo di registrare e riproporre fenomeni, ma anche di manipolare il flusso temporale. Accompagna la mostra, aperta dal 13 gennaio al 3 maggio, il catalogo edito da Skira con testi di: Emmanuel Alloa, Jacques Aumont, Raymond Bellour, Christa Blümlinger, Grégory Chatonsky, Georges Didi-Huberman, Philippe Dubois, Noam Elcott, oltre ai tre curatori.

Alle 20.30 al Teatro Regio va in scena la Turandot di Giacomo Puccini (ingresso a pagamento).

Lunedì 13 gennaio
La festa di Parma2020 prosegue nella giornata dedicata al patrono della città, Sant’Ilario: per l’intera giornata i musei e i luoghi d’arte cittadini effettuano orari di apertura straordinari e agevolati. Con l’iniziativa Viaggio nella città d’oro. Parma narrata dai suoi protagonisti in dieci luoghi preziosi il pubblico sarà invitato a prendere parte ad uno straordinario viaggio nel tempo arricchito da speciali narrazioni sulla storia della città, dall’antichità al Novecento.
Dalle 10 alle 18, all’Auditorium della Fondazione Don Gnocchi, la prima giornata di Parma città aperta: LegAmi Umani che propone un laboratorio didattico, una tavola rotonda aperta al pubblico con Mao Fusina, Elisabetta Musi e Roberto Papetti, atelier creativi e letture animate.
Al mattino al Teatro Regio si terrà la tradizionale Cerimonia di Sant’Ilario con la consegna da parte del sindaco di Parma del Premio Sant’Ilario a chi si è distinto per aver contribuito, con la propria attività, a migliorare la condizione della comunità o a portare prestigio alla città in diversi ambiti: arte, scienza, impegno sociale, imprenditoria.
Nel pomeriggio, alle 16 a Palazzo Pigorini, inaugura la terza mostra, a ingresso libero: Parma è la Gazzetta.
Cronaca, cultura, spettacoli, sport: 285 anni di giornalismo, dedicata alla storia del quotidiano che dal 1735 racconta le vicende del territorio e la storia della città, diventandone esso stesso parte. La mostra, prodotta da Gazzetta di Parma e curata da Claudio Rinaldi e Giancarlo Gonizzi, offre una selezione di prime pagine e oggetti memorabili ed emblematici che permetteranno di rivivere gli avvenimenti più significativi
del passato di Parma.
Alle 17.30 al Teatro Due, un altro incontro dedicato gli amanti del libri: La misura del tempo con Gianrico Carofiglio.
La giornata terminerà in Cattedrale con il concerto Petite Messe Solennelle di Gioachino Rossini, alle 21, a cura della Società dei Concerti ed eseguito da Ars Cantica Choir.

Periodi di apertura e orari delle mostre:

Noi, il Cibo, il nostro Pianeta: alimentiamo un futuro sostenibile: Galleria San Ludovico e Portici del
Grano, 12 gennaio - 13 aprile | ingresso libero | lunedì-venerdì dalle 9 alle 17, sabato-domenica dalle 10 alle
18.
Time Machine. Vedere e sperimentare il tempo: Palazzo del Governatore, 13 gennaio (con apertura
straordinaria gratuita per la festa di Sant’Ilario) 3 maggio | Biglietti: intero 8€; ridotto 5€ e 4€ | martedì-
mercoledì dalle 15 alle 19; giovedì-domenica e festivi dalle 10 alle 19.

Parma è la Gazzetta. Cronaca, cultura, spettacoli, sport: 285 anni di giornalismo, 14 gennaio-15 marzo |
martedì-venerdì dalle 16 alle 19; sabato-domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19.

A Parma Capitale della Cultura 2020 partecipa anche Chiesi Farmaceutici, gruppo farmaceutico internazionale focalizzato sulla ricerca.

Punto fondamentale è la promozione delle partnership pubblico-privato e l’apertura di un dialogo tra diverse aziende: realtà industriali e istituzioni insieme per il territorio. Un’opportunità che Chiesi, sponsor categoria oro, ritiene fondamentale sia in termini di valorizzazione del patrimonio storico-artistico della città, sia per dare il via ad una nuova strategia di sviluppo socioculturale a lungo termine. 

Chiesi è da sempre molto attiva a Parma anche in qualità di realtà fondatrice dell’Associazione “Parma io ci sto!”, che ha giocato un ruolo chiave nella candidatura della Città a Capitale Italiana della Cultura con idee, stimoli e sostegno economico.

Tra i progetti del Dossier Parma 2020, “Imprese Aperte” - di cui il Gruppo è sostenitore insieme ad altre realtà - si pone l’obiettivo di far conoscere le aziende e le loro peculiarità a un pubblico allargato di dipendenti, turisti e scuole. Due gli obiettivi: creare “Cultura dell’impresa” nel territorio e sviluppare “Cultura in impresa”, accogliendo progetti artistici e culturali da realizzare negli spazi industriali.

Su questo filone, nel corso dell’anno Chiesi racconterà la cultura e la storia dell’imprenditoria a Parma tramite il progetto “Pharmacopea”, sviluppato in collaborazione con Davines, azienda leader nel campo della cosmetica. L’obiettivo è riscoprire l’identità chimico-farmaceutica del territorio di Parma e valorizzare luoghi storici come l’Orto Botanico e l’antica Farmacia San Filippo Neri, scoprendo anche la storia più recente di un comparto industriale di rilievo per la città.

Il Gruppo Chiesi sosterrà, inoltre, diversi eventi culturali, a partire dal Festival Verdi di cui è main partner da anni. Le porte dell’Azienda si apriranno per il Verdi Off, l’annuale rassegna di appuntamenti collaterali al Festival ospitati al di fuori del Teatro Regio, completamente gratuiti e diffusi su tutto il territorio.

Infine, Chiesi sta prendendo parte con grande interesse alla call “Imprese Creative Driven”, pensata per rafforzare l'imprenditorialità attraverso il dialogo tra industria, settore culturale e creativo. In dettaglio, con “Creative Driven” si intendono quelle realtà che sviluppano servizi e creano prodotti attraverso processi a “base culturale e creativa”: dove, quindi, cultura e creatività dialogano attivamente con le logiche d’impresa. La call prevede il sostegno alla realizzazione di un massimo di 8 progetti.

“Chiesi ha nel proprio DNA, anche in qualità di Azienda certificata B Corp, l’essere in sinergia e l’agire come forza positiva con e per le comunità in cui è presente” - ha commentato Ugo Di Francesco, Amministratore Delegato del Gruppo Chiesi -. “Parma è prima di tutto la città in cui la nostra Azienda è nata 85 anni fa e si è sviluppata diventando una realtà internazionale con 29 Filiali nel Mondo. Crediamo che Parma 2020 rappresenti una grande opportunità per valorizzare la città e raccontare qualcosa in più sulla nostra Azienda e sul ruolo protagonista che riveste per e nel territorio”.  

 

Credit photo:  Edoardo Fornaciari

 

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    Tags:
    parma capitale della cultura 2020; gruppo chiesi farmaceutici





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