Teatro delle Vittorie intitolato a Bibi Ballandi. Ma è polemica in Rai
Rai, il Teatro delle Vittorie cambia nome, intitolato a Bibi Ballandi. Ma è polemica
Il Teatro delle Vittorie, celebre luogo di registrazione e messa in onda di tante trasmissioni di successo Rai, d'ora in poi portera' il nome di Bibi Ballandi, il produttore scomparso una settimana fa. Il direttore generale di viale Mazzini, Mario Orfeo, d'intesa con la presidente Monica Maggioni, ha infatti comunicato oggi al Cda dell'azienda la decisione di intitolare il teatro a Ballandi. L'intitolazione dello storico teatro Rai vuole essere - riferisce una nota - il "dovuto omaggio a un grande uomo di spettacolo che ha sempre proposto programmi televisivi di qualita' in piena sintonia con i valori del servizio pubblico".
Ma è polemica. Il comunicato di ASSOCIAZIONE RAI BENE COMUNE -IndigneRAI-
Riteniamo inopportuna la decisione unilaterale del DG e del Presidente Rai di cambiare nome allo storico TEATRO DELLE VITTORIE ribattezzandolo TEATRO Ballandi. IL TEATRO DELLE VITTORIE rappresenta per molti cittadini la storia della Rai e per i dipendenti l'orgoglio di lavorare per l'azienda del glorioso Servizio Pubblico. Sebbene Ballandi sia stato una persona che ha prodotto numerosi spettacoli in RAI, non si può certo considerare rappresentativo della missione storica e civica della Rai e nulla giustifica tanta riverenza dei vertici aziendali da meritare un'onorificenza di questo livello. Per tutti è, e rimarrà, il TEATRO RAI DELLE VITTORIE, quello di Canzonissima, quello di Corrado, di Mina, della Carrà. Quello del: "IN DIRETTA DAL TEATRO DELLE VITTORIE IN ROMA, LA RAI RADIOTELEVISIONE ITALIANA PRESENTA..." Quello della RAI autorevole e autosufficiente al servizio per gli abbonati. Quella RAI che vorremmo vedere ancora ma che, per colpa di una lunga serie di pessimi amministratori, non abbiamo più. Chiediamo al DG Orfeo e alla PRESIDENTE Maggioni, di non cambiare l'apparenza modificando i nomi ai luoghi storici della nostra azienda ma piuttosto di lavorare con assiduità per modificare la sostanza di una azienda prossima al tracollo produttivo. Lo stesso Teatro delle Vittorie è la palpabile dimostrazione di una struttura produttiva che da anni non vede un investimento tecnologico ed editoriale adeguato a garantirne la piena efficienza. Chiediamo di occuparsi di far tornare la RAI la grande azienda culturale e di intrattenimento che gli abbonati e i dipendenti hanno conosciuto e di cui il TEATRO DELLE VITTORIE è ancora il simbolo più brillante.