Teatro: "Il gioco" della della scrittrice De Angelis
"Il gioco" di Franca De Angelis, drammaturga italiana tra le più originali e interessanti del panorama contemporaneo
Teatrovivo.
di Lucilla Noviello
Un gioco, un metodo, per delegare ogni scelta al caso e tentare di non crescere mai.
Opera di una drammaturga italiana, Franca De Angelis, tra le più originali e interessanti del panorama contemporaneo, Il gioco è un lungo atto unico in scena con la regia di Christian Angeli e interpretato da Anna Cianca, Alessia Sorbello e Andrea Trovato, al Teatro Cometa Off di Roma fino al 19 febbraio e poi in lunga tournè in tutta Italia. La storia è raccontata da una ex terapista diventata poi consulente filosofica, cioè non solo studiosa dei suoi pazienti ma anche attenta al loro sviluppo culturale e sociale, che insieme con loro pratica un gioco-metodo, provocatorio, simbolico ma anche molto reale – così tanto da avere spesso disastrose conseguenze. Eppure il gioco ha principalmente la caratteristica di delegare a cinque casuali possibilità la scelta di una azione giornaliera che può provocare una svolta felice e forse definitiva alla vita scialba e fallita di qualcuno dei suoi allievi oppure può addirittura provocarne la morte. Il tutto accade all’interno di un periodo di tempo che va e viene dalle finestre, rappresentate da pareti visionarie proposte attraverso un piccolo video in scena. Sono bravissimi, puntuali, precisi i tre attori che interpretano sia la consulente filosofica sia due dei suoi allievi. Le battute e gli scambi di azioni piccole o enormi sono affidate, dall’interassantissimo testo di Franca De Angelis che sa dove cogliere i vuoti psicologici dei suoi personaggi, alla regia di Christian Angeli che può rappresentare anche un amplesso amoroso sul palcoscenico, coinvolgendo il pubblico attraverso una quasi perfezione formale in cui – in questo disegno - nulla è lasciato al caso e lui può osare di descrivere fino in fondo anche le passioni più scomode e più forti perché i tre attori sono materia viva sotto la sua conduzione e non deludono mai. Il caso, invece – che governa la vita, che stabilisce gli incontri, le malattie, e quindi il deterioramento in tragedia di ciò che era trascorrere e sviluppo di tempo - non ha morale né giudizio. L’ironia – che molto spesso diverte il pubblico e fa giocare Andrea Trovato in un ruolo che lo misura anche nei passaggi dal ridicolo al serio e che lui, in quanto attore bravissimo, svolge senza alcuna sbavatura – si scontra con il torbido, con il delitto, con la compassione. E Anna Cianca cuce con estrema delicatezza, abilità e grazia scenica, ognuno di questi passaggi - mentre la sua voce ci incanta.
Il gioco di Franca De Angelis. Regia di Christian Angeli. Con Anna Cianca, Alessia Soebello e Andrea Trovato. Al Teatro Cometa Off di Roma Fino al 19 febbraio e poi in tournè in tutta Italia.
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