Decennio record per l’economia USA. Pieno impiego e bassa inflazione
La crescita però non è omogenea e aumenta le diseguaglianze
La crescita economica americana sembra inarrestabile. Dalla crisi del 2008 ha raggiunto l’invidiabile traguardo di 121 mesi di espansione.
I motivi del recupero sono diversi: il tasso di disoccupazione è il più basso da decenni, i salari sono in crescita , l’inflazione è bassa e la fiducia dei consumatori è alta.
E’ questo il periodo più lungo nella storia del Stati Uniti e i nomi di Obama e Trump saranno per sempre collegati a questo boom.
Crescita record dell'economia americana
Dal 1854, secondo il National Bureau of Economic Research, ci sono stati ben 33 cicli di crescita, interrotti periodicamente e alternativamente dalla caduta dei prezzi del petrolio, dall’inversione di tendenza di Wall Street e alla Fed con i suoi sforzi per mantenere bassa l’inflazione.
Certo è che dieci anni fa, con l’implosione di Lehman Brothers , la situazione è totalmente cambiata. In quell’epoca l’economia statunitense era vicina al precipizio , milioni di persone perdettero il lavoro e il tasso di disoccupazione raggiunse il 10%, qualcosa di inaudito per il paese.
Ora proprio nel campo del lavoro si vedono questo eccezionali miglioramenti. Oltre 21 milioni di posti di lavoro creati, oltre il 9% in più rispetto a dieci anni fa. Disoccupazione al 3,6% significa completa occupazione. Il problema ora per il settore privato è quello di coprire 7,5 milioni di posti vacanti con manodopera qualificata.
Quando Barack Obama prese la presidenza si perdevano 700000 posti di lavoro ogni mese. L’azione aggressiva della FED e programmi d stimolo fiscale permisero di avere un’inversione di tendenza che cominciò con Obama e si sta rafforzando con Trump.
Crescita record dell'economia americana. Tanti luci e qualche ombra
Però insieme a queste luci anche qualche ombra. Infatti la crescita maggiore nei salari si è concentrata soprattutto sui salari pù alti , il che sta aumentando le diseguaglianze. Con un tasso di disoccupazione simile i salari dovrebbero salire molto di più e soprattutto nelle fasce di lavoratori più basse.
In ogni caso questi dati di bassa inflazione, occupazione piena e tassi ai minimi, permettono a Donald Trump di dire che ‘l’attuale economia americana è la migliore della storia economica’.
I motivi secondo il tycoon sono concentrati nel forte taglio delle imposte da lui voluto, dalla deregolamentazione e dal protezionismo commerciale.
Pure in questi momenti di espansione qualche preoccupazione comincia a nascere. L’economia comincia a mostrare qualche lieve cenno di debolezza. Ma in fondo sembrano essere ancora lontani per preoccupare l’uomo forte della Casa Bianca e tutti gli americani.
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