A- A+
Economia
Adriatico, l'ossessione delle trivellazioni: Venezia e Ravenna sprofonderanno
trivelle

Gas e trivellazioni

Probabilmente i nostri politici fanno fatica a comprendere la lingua italiana. Perché? Ieri il Ministro Antonio Tajani era a Rovigo e fra le tante cose ha detto è che si procederà “costi quel che costi” alla trivellazione nel Polesine e nell'Adriatico per estrarre il metano. Studi fatti da esperti fin dagli anni '60 dicono che esiste il fenomeno della subsidenza (lento e progressivo sprofondamento del fondo di un bacino o di un'area continentale).

Le scienze

Un piccolo estratto di un articolo del 6 novembre 2022 (Trivelle di fronte al Parco del Delta del Po, il governo prepara il via) “Ora, per favore, non ascoltate me che non sono un tecnico, ma ascoltate quanto ha lasciato detto, scritto e filmato il compianto Prof. Ing. Mario Zambon in riferimento all’estrazione del metano. In una conferenza tenuta dal Consorzio di Bonifica Delta Po Adige disse che “il sottosuolo che troviamo nell’Adriatico che va da Venezia a Ravenna fino a giungere i confini con la ex Jugoslavia è come il formaggio gruviera (quindi fatto di buchi) i cui pozzi sono collegati fra di loro”.

Giustissimo.itDa Giustissimo.it

Il Ministro Tajani dovrebbe anche ricordarsi che stiamo parlando di un'area come il Parco del Delta del Po che non solo è riconosciuto dallo Stato, ma è anche Riserva Biosfera MAB UNESCO con le relative biodiversità e dato che parliamo di interventi: "Progetto integrato per il potenziamento dell'attrattività turistica del Delta del Po PNC - PNRR - MIC M1 C3 – D1" questi dovrebbero essere finanziamenti destinati ad territorio che sprofonderà? Se può interessare il comune di Porto Viro si trova a 3 metri sotto il livello del mare e l'alluvione a Porto Tolle del 1966 non è dovuta allo straripamento del Po, ma dal mare che “voleva riprendersi la sua terra”. Ricordo al Ministro Tajani che quando fu progettato il rigassificatore al largo di Porto Viro si vociferava che per i deltini il metano sarebbe stato gratuito.

Dopo che sono passati i mega-tubi di collegamento nel Parco del Delta si è, come la solito, rivelata una bufala e comunque data la delicatezza del territorio e le eventuali problematiche a seguire: a chi giova? In Italia abbiamo brillanti menti come quella del Professor Carlo Rubbia, premio Nobel per la Fisica, Senatore a Vita della Repubblica Italiana, che ha portato avanti uno studio per avere gas naturale senza emissioni inquinanti (anidride carbonica) che Lei, Ministro Tajani, può contattare quando vuole e magari farsi spiegare di cosa si tratta e poi, se si voglio “spendere” dei soldi, si potrebbe finanziarne lo studio. Domanda: con le trivellazioni i benefici supereranno i danni? Vale veramente la pena far sprofondare il Delta, Venezia, Chioggia, Ravenna? Volete veramente andarle a rivedere con una barca con il fondo di vetro?

Grazie se non mettete più le mani in un lato dell'Adriatico ricco di storia e di un ambiente stupendo, assieme alle persone che ci vivono, che deve essere tutelato e non trivellato selvaggiamente a fini di lucro. Grazie ancora, ma noi non solo abbiamo già dato e stiamo continuando a dare! 

Vecchi pozzi estrattivi di metano ph dal gruppo Facebook Polesine scatto di Giuliano MancinVecchi pozzi estrattivi di metano ph dal gruppo Facebook Polesine scatto di Giuliano Mancin

Iscriviti alla newsletter





in evidenza
Dalla "rissa" con il virologo Burioni all'omosessualità. Chi è Vincenzo Schettini

Il prof di fisica più amato del web

Dalla "rissa" con il virologo Burioni all'omosessualità. Chi è Vincenzo Schettini


motori
Lexus, la strada per la mobilità elettrica passa dalla tecnologia Plug-in

Lexus, la strada per la mobilità elettrica passa dalla tecnologia Plug-in

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.