Aeroporto di London City, nuovo record: oltre 4 milioni di passeggeri in un anno
Battendo il precedente record di 3,6 milioni di passeggeri, l’aeroporto della City si è distinto per essere l’unico aeroporto londinese che ha registrato un aumento del traffico per il quinto anno consecutivo, spinto da diversi fattori tra cui l’estate più trafficata di sempre di British Airways, il primo anno di presenza della compagnia Flybe, l’implementazione della tratta di Milano (con Alitalia) e del Lussemburgo (con Lux Air) e l’aggiunta di nuove destinazioni come Basilea e Berna (Skywork), Cork (Cityjet) e Mykonos e Santorini (British Airways).
Le destinazioni più gettonate sono state Edimburgo, Amsterdam, Dublino, Zurigo e Rotterdam, destinazioni che riflettono e confermano la crescente popolarità dell’aeroporto sia per quel che riguarda i viaggi business, ma anche leisure, nel Regno Unito e in Europa.
“Siamo felici ed onorati di aver stabilito questo nuovo record in termini di numero di passeggeri, un numero che racchiude tutti i grandi successi raggiunti dall’aeroporto quest’anno” afferma Declan Collier, CEO di London City Airport “Il 2016 sarà un anno importante, che vedrà in prima battuta il completamento del progetto di ristrutturazione dell’ala ovest, e dimostrerà che, con delle semplici migliorie, il nostro aeroporto ha potenziale per avere ancora più successo. Quest’anno forniremo 2.000 nuovi posti di lavoro, sbloccheremo la necessità di una maggiore capacità aeroportuale, raddoppieremo il nostro impatto economico a Londra raggiungendo 1,5 milioni di sterline contribuendo a dare una nuova vita a East London e miglioreremo la connettività tra il Regno Unito e l’Europa”
Il 2015 è stato caratterizzato anche da una serie di riconoscimenti per LCY, ha ricevuto il premio come miglior aeroporto europeo sotto i 5 milioni di passeggeri agli ACI Europe Awards, è stato nominato come miglior aeroporto di Londra ai London Transport Awards e infine è stato riconosciuto come la migliore azienda inglese per la responsabilità sociale con il titolo di National Responsible Business Champion conferitogli dall’APCRG (All-Party Parliamentary Corporate Responsibility Group).