Alitalia, Fs al 30% e contatti con Boeing. Rumors
Rilancio di Alitalia: ipotesi di ingresso del gruppo ferroviario, ma non al 51%. Il ruolo degli americani
Il rilancio di Alitalia passerebbe da Ferrovie dello Stato. Il controllo pubblico invocato dal governo per la compagnia avrebbe come pivot la conglomerata controllata dal Tesoro che ha appena rinnovato i suoi vertici scegliendo come amministratore delegato Gianfranco Battisti.
Il condizionale è d’obbligo, perché il top manager non è stato ancora convocato ad alcun tavolo tecnico per studiare la fattibilità dell’operazione, ma fonti vicine al governo rilevano come la holding di controllo di Trenitalia e soprattutto di Rfi, che gestisce la rete ferroviaria, sia l’interlocutore naturale di un’operazione che rilanci il vettore inquadrandolo in una pedina rilevante per lo sviluppo del Paese.
Non sarebbe, scrive il Corriere dell Sera, necessario avere il 51%: l’ipotesi allo studio prevederebbe l’ingresso nel capitale con una quota fino al 30%, ma con meccanismi compensativi di governance per avere il controllo. Secondo il Sole 24 Ore poi, ci sarebbero in corso contatti con Boeing che potrebbe entrare con una quota minoritaria.
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