A- A+
Economia
Alitalia, più tempo-soldi per vendita.Assist anti-spezzatino tedesco a Ryanair

di Andrea Deugeni
twitter11@andreadeugeni

Più tempo a Ryanair per rimettere a posto la sua situazione, convincendola a rientrare nella gara per Alitalia? Sono state lette così, da quanti seguono da vicino la tortuosa vicenda della ex compagnia di bandiera finita commissariata e in vendita, l'estensione del termine per la vendita dell'aviolinea fino al 30 aprile del 2018 e la proroga di dieci mesi del prestito ponte da parte del governo Gentiloni, in scadenza i primi di novembre. Una proroga che permetterebbe di bypassare il rischio-spezzatino (con tanto di macelleria sociale) che porterebbe in dote la cessione dell'aviolinea ai tedeschi di Lufthansa.

Delrio
 Il ministro dei Trasporti Graziano Delrio

Una norma inserita nel decreto fiscale approvato stamattina dal Consiglio dei ministri ha stabilito l'allungamento della scadenza del prestito al 30 settembre 2018. Più tempo dunque per l'iter previsto con il commissariamento della compagnia aerea, ma anche più soldi: in arrivo altri 300 milioni che si sommano ai 600 del prestito dello scorso 2 maggio.

Lunedì 16 ottobre alle 18 scadrà il termine per la presentazione delle offerte vincolanti per l'acquisto dell'ex compagnia di bandiera e la gara entrerà nel vivo. In pole position sono i tedeschi che nei giorni scorsi hanno dichiarato di essere interessati. C'è però un problema: Lufthansa molto probabilmente presenterà un'offerta solo per la parte volo, mentre la gara per la parte terra della compagnia rischia di andare deserta. Degli altri pretendendi, Ryanair si è già sfilata, alle prese con le migliaia di cancellazioni dei voli, mentre easyJet, che cambierà Ceo alla fine dell'anno non appare interessata a portare avanti il dossier.

In gara anche Etihad che però entrerebbe in gioco con Lufthansa, non potendo prendere più del 49,9% dell'Alitalia. A questo punto, avendo la parte volo dell'Alitalia 4.634 dipendenti, contro i 5.872 della parte terra, si porrebbe un problema di opportunità, anche politica. Da qui la scelta del governo di allungare i tempi.

ryanair
L'amministratore delegato di Ryanair Michael O'Leary

I commissari che dovranno poi esaminare le offerte ricevute, per le quali gli offerenti avranno tempo fino al 5 novembre per perfezionarle, ma a questo punto è molto probabile che decidano di non ritenerle soddisfacenti e bandire una nuova gara. Luigi Gubitosi, Enrico Laghi e Stefano Paleari stanno lavorando su un orizzonte temporale che va oltre la possibile riuscita della gara in corso, con lo studio di nuove rotte sul lungo raggio per il 2018, in particolare verso il Nord America.

Intanto, si inasprisce lo scontro tra i sindacati e Ryanair. La Fit Cisl ha proclamato uno sciopero di 4 ore per il 27 ottobre prossimo a sostengo dei diritti dei lavoratori della compagnia aerea low cost, mentre la Filt Cgil ha annunciato l'avvio di azioni legali nei confronti del vettore irlandese a sostengo del diritto del sindacato di svolgere la propria attività all'interno della compagnia. Martedì prossimo, Filt, Fit e Uilt, saranno ricevuti al ministero dei Trasporti dove porteranno le loro istanze sul diritto di svolgere attività sindacale tra i dipendenti Ryanair.

Tags:
alitaliaproroga prestito ponte alitaliagara alitaliaofferte vincolanti alitalia





in evidenza
Super Annalisa fa incetta di platini: arriva il quinto disco per "Bellissima"

E la hit "Sinceramente" esplode all'estero

Super Annalisa fa incetta di platini: arriva il quinto disco per "Bellissima"


motori
MINI Aceman: innovazione e stile nel nuovo crossover elettrico

MINI Aceman: innovazione e stile nel nuovo crossover elettrico

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.