Assicurazioni Generali, rumor: per il dopo-Greco spunta Clavarino
di Andrea Deugeni
@andreadeugeni
Per la successione a Mario Greco, group Ceo di Assicurazioni Generali, che dal primo maggio (se non rescinderà prima. come pare invece, il contratto con Trieste) diventerà amministratore delegato della compagnia elvetica Zurich, spunta il nome di Carlo Clavarino, country manager del gruppo Aon in Italia e presidente dell'Area Emea della multinazionale americana.
Secondo alcuni rumors raccolti da Affaritaliani.it, Alberto Nagel, amministratore delegato di Mediobanca, primo azionista di Generali con il 13% circa, potrebbe accantonare la soluzione interna (Philippe Donnet, amministratore delegato di Generali Italia e Alberto Minali, chief financial officer della holding) per trovare il successore di Greco e sarebbe orientato ad affidare le redini della compagnia triestina a un manager esperto come Clavarino, rampollo ormai senior di una antica famiglia nobile genovese di broker, molto amico dell'ex sindaco di Milano Letizia Moratti (è presidente della Fondazione San Patrignano Onlus) e che Nagel conosce bene in quanto il dirigente siede nel board di Banca Esperia, la boutique di private banking nata da una joint venture fra Mediobanca e Mediolanum.
Aon, multinazionale quotata al Nyse ma con base a Londra, è uno dei principali operatori a livello mondiale nell'offerta di servizi di consulenza nei settori del risk management, brokeraggio, assicurazione del credito, riassicurazione, risorse umane ed outsourcing. Colosso all'interno del quale Clavarino (55 anni) guida direttamente come Ceo il business in Italia, Turchia, Grecia, Austria, Svizzera e Medio Oriente e supervisiona l'Area Emea.
In Aon dal 1999, Clavarino ricopre un ruolo che lo pone a capo di una realtà che conta 64 paesi, 20 mila dipendenti e un giro d’affari di circa 2,4 miliardi di dollari.
Insomma, un manager con il passaporto internazionale, dalla fitta rete di rapporti oltre confine che serve per guidare la multinazionale tricolore Generali e che potrebbe assicurare al Leone quell'accelerazione a 360 gradi sul retail tutto incentrato sull'innovazione sul quale Greco ha puntato nel piano industriale per creare l'"Amazon delle polizze". Punto di ripartenza che sta molto a cuore (assieme alla ripresa del titolo in Borsa) a tutti i soci.