Autostrade, Gilberto Benetton: "Restiamo nel settore infrastrutture"
"Siamo investitori di lungo termine e le infrastrutture hanno bisogno di capitale paziente".
La famiglia Benetton non lascerà il settore delle infrastrutture. "Siamo investitori di lungo termine e le infrastrutture hanno bisogno di capitale paziente". Lo dice Gilberto Benetton, fondatore del gruppo omonimo, in un'intervista al Corriere della Sera.
"Ricordo - aggiunge l'imprenditore - che quando prendemmo Autostrade fatturava 2 miliardi di euro, tutti in Italia. Oggi Atlantia, con Abertis, avrà un fatturato di oltre 11 miliardi di euro e con il peso delle attività internazionali pari a oltre il 50 per cento e, facciamo bene attenzione, senza dimenticare mai gli investimenti in Italia, sulle autostrade italiane, pari a oltre 10 miliardi di euro negli ultimi 10 anni: un miliardo l'anno", ricorda Benetton.
Riguardo Abertis, l'imprenditore la definisce "un'operazione importantissima per Atlantia e per l'Italia, che è stata chiusa e definita e che, guidata dall'amministratore delegato di Atlantia Giovanni Castellucci, proseguirà come è stato pianificato. E' il frutto della volontà di costruire un campione italiano capace di competere nel mondo, nelle autostrade, negli aeroporti e in altre infrastrutture", conclude Benetton.
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