Balzo di Generali e Mediobanca. Crollo del titolo Intesa SanPaolo

Generali e Intesa Sanpaolo al centro dell'attenzione a Piazza Affari. Entrambi i titoli non sono riusciti a fare prezzo nelle prime battute della seduta, mentre gli investitori si interrogano sui possibili sviluppi del risiko che vede la compagnia del Leone nel mirino di possibili pretendenti, a partire dalla stessa Intesa.

Dopo alcuni istanti di stop le Generali sono scattate a +11,1% per poi entrare immediatamente in asta di volatilita' (ora sono rientrate in negoziazione a +9,8%), mentre Intesa e' subito scivolata a -5%. Sotto i riflettori anche Mediobanca, primo azionista delle Generali, che guadagna il 6,6%. Intensi anche i volumi di scambi sulle societa' coinvolte: in pochi istanti sono passati di mano quasi due milioni di azioni Generali (la media giornaliera dell'ultimo mese e' di 9 milioni), 22,2 milioni di titoli Intesa (97,2) e 1,8 milioni di Mediobanca (4,5). Dopo giorni di indiscrezioni su possibili mosse di avvicinamento a Generali da parte di Intesa (ma anche di Allianz e Axa), ieri la prima mossa concreta e' arrivata proprio da Trieste, che ha comprato il 3,01% dei diritti di voto Intesa proprio per proteggersi, grazie alla disciplina sulle partecipazioni reciproche, da un possibile ingresso della banca nel capitale. Nel resto d'Europa, intanto, poco mossi i titoli Allianz e Axa: la compagnia tedesca cede lo 0,52% a Francoforte mentre quella francese sale dello 0,53% a Parigi.