Banche: Abi, 2017 anno record per cessione Npl
Banche: Abi, si usano sempre piu' telefonino e carte credito
Banche: Abi, 2017 anno record per cessione Npl
"Le cessioni di Npl (Non performing loans, prestiti deteriorati) crescono in modo esponenziale", "il 2017 costituira' un anno record", "quest'anno gli Npl si sono ridotti di oltre il 25% tra cessioni, miglioramento dei processi interni di gestione delle sofferenze e utilizzo della Gacs (Garanzia Cartolarizzazione Sofferenze) e grazie a questi risultati migliori delle aspettative contiamo di arrivare sotto la soglia del 10% in tempi relativamente brevi".
E' quanto ha affermato il direttore generale dell'Abi, Giovanni Sabatini, nel corso di un seminario a Ravenna. L'associazione delle banche prevede che, per l'anno in corso, dai bilanci delle banche verranno eliminati 80 miliardi di prestiti deteriorati: 50 dei quali sono gia' stati ceduti e altri 30 sono pianificati. Questa impennata di cessioni dei Npl dovrebbe favorire una riduzione del rapporto tra crediti deteriorati e impieghi
Banche: Abi, si usano sempre piu' telefonino e carte credito
In quattro anni l'uso dello smartphone per le operazioni bancarie e l'uso delle carte di credito si e quadruplicato mentre si riducono le visite in banca e crolla il ricorso agli assegni bancari. E' quanto sostiene l'Associazione Bancaria Italiana (Abi) in uno studio diffuso nel corso di un seminario a Ravenna. Insomma, la digitalizzazione si e' tradotta in un profondo cambiamento dei comportamenti della clientela bancaria. Se dal 2012 al 2016 la percentuale di chi ricorre all'internet banking e' salita dal 42 al 54%, il 'mobile banking' si e' moltiplicando passando dal 6 al 24%. I nuovi stili di vita e le esigenze di svolgere velocemente e in mobilita' le operazioni bancarie hanno ridotto in misura rilevante le visite in agenzia che sono sempre piu' dedicate all'assistenza e alla consulenza finanziaria per le scelte finanziarie piu' complesse. Mediamente quasi due operazioni su tre sono digitalizzate. I dati mostrano che il 48,4% dei clienti operano con la banca in in modo tradizionale e digitale, il 34% non si e' ancora adattato alle nuove forme di utenza digitale e il 17% utilizza solo il web, carte di credito e atm. Conseguentemente, si sono ridotti gli sportelli: dai 32.881 del 212 ai 27.946 di quest'anno. Riguardo ai mezzi di pagamento si registra una crescita della moneta elettronica a fronte di una contrazione di assegni e contante. Dal 2005 al 2016 gli assegni bancari sono crollati da 447.397 (19,5%) a 186.183 (3,2%), i bonifici sono aumentati da 1.189.228 a 2.485.886 ma la loro quota sul totale dei mezzi di pagamento si e' ridotta dal 51,9% al 43,3% mentre le operazioni con carte di credito hanno avuto un impennata con un +368,4% passando da 656.254 a 3.074.119. Comunque, nonostante l'estrema diffusione dei Pos (2,2 milioni pari al 30% di tutta l'area euro) il nostro Paese e' ancora distante dalla media europea.