Banche: Abu Dhabi,nasce il colosso del Golfo con 175 miliardi di asset
Fusione tra National Bank e First Gulf Bank
di Andrea Deugeni
@andreadeugeni
Nasce la più grande banca del Medio Oriente e dell'Africa del Nord ad Abu Dhabi, un colosso finanziario da circa 175 miliardi di dollari di asset. I consigli di amministrazione della National Bank of Abu Dhabi e di First Gulf Bank (entrambi i titoli alla Borsa emiratina hanno ingranato la marcia all'annuncio del deal) hanno infatti dato il proprio via libera alla fusione che darà vita a un gigante nel panorama finanziario del Medio Oriente con un valore di mercato di circa 29 miliardi di dollari, maggiore di quello, per esempio, di Deutsche Bank.
L'operazione, che avviene tramite scambio azionario, si concluderà entro il primo trimestre del 2017 e l'entità che nascerà acquisirà il nome National Bank of Abu Dhabi. L'emirato dipende fortemente dall'estrazione di petrolio (controlla circa il 6% delle riserve mondiali) e con il crollo delle quotazioni degli ultimi tempi sta consolidando i propri asset con l'obiettivo di tagliare i costi (l'operazione consentirà risparmi annuali per circa 136 milioni di dollari) e rafforzare le proprie aziende di fronte alla crisi.
E' molto probabile che il merger fra Nbad-First Gulf Bank sia il primo di una lunga serie nell'industria finanziaria del Golfo dove circa 50 istituti competono in un piccolo mercato da nove milioni di persone. Troppo poche per reggere le spinte competititive della concorrenza.
Una volta che gli azionisti (fra soci sono presenti i due grandi fondi sovrani dell'area: International Petroleum Investment Co. and Mubadala Development Co.) e le autorità di controllo avranno approvato la fusione il governo centrale, direttamente o attraverso altri enti, deterrà una quota del 37% del capitale di un gruppo con un Tier 1 capital ratio del 15,7% che serve soprattuttutto una clientela business e vanta una presenza anche a Singapore, Hong Kong, Ginevra e Londra.