Banche, accordo Abi-Confindustria su nuove misure per il recupero del credito
L'obiettivo è quello di spingere, fra i rispettivi associati le "nuove figure di garanzia" sul credito introdotte dal governo, e finora non o poco utilizzate
Un accordo che "assicura un miglior servizio del credito alle imprese, consentendo loro di allungare la durata dei finanziamenti e liberare risorse per la crescita, grazie a un sistema delle garanzie piu' flessibile e a tempi di recupero dei crediti piu' veloci". Questa la finalita' dell'intesa firmata a Palazzo Chigi dal presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia e dal direttore Generale dell'Abi, Giovanni Sabatini, alla presenza del presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni e dei ministri dell'Economia, Pier Carlo Padoan e della Giustizia, Andrea Orlando.
L'accordo per il credito e la valorizzazione delle nuove figure di garanzia promuove, si legge in una nota congiunta Abi-Confindustria, l'utilizzo del cosiddetto Patto Marciano e del Pegno mobiliare non possessorio a garanzia di finanziamenti bancari, introdotti nel 2016. L'obiettivo di queste nuove forme di garanzia, assieme alle misure introdotte per efficientare le procedure esecutive e concorsuali, e' quello di migliorare l'accesso al credito per le imprese e rafforzare la ripresa economica nel nostro Paese.
In particolare, l'accordo punta alla "possibilita' che il contratto di finanziamento tra banca e impresa possa essere garantito dal trasferimento in favore del creditore, in caso di inadempimento del debitore, della proprieta' di un immobile (non abitazione principale) posto a garanzia dello stesso". E' cosi' prevista la "possibilita' di inserire apposite clausole contrattuali volte a rafforzare il valore della garanzia e nello stesso tempo a tutelare maggiormente l'impresa debitrice, anche in termini di piu' favorevoli condizioni applicabili al contratto creditizio, in particolare sotto forma di maggiore durata e ammontare dei finanziamenti e di riduzione del loro costo".
Abi e Confindustria si impegnano, tra l'altro, alla valorizzazione e alla diffusione delle linee guida per la valutazione degli immobili residenziali, nonche' alla definizione di analoghe linee guida anche con riferimento agli immobili a uso industriale e alla salvaguardia dell'equilibrio tra le parti e massimizzino l'utilita' della nuova garanzia. Infine, banche e imprese si impegnano a collaborare per promuovere la definizione di ulteriori misure per rendere piu' efficiente il meccanismo di escussione delle garanzie.