Banche, crediti d'imposta fino a 200 mila €. Spinta 5S-Pd per la finanza etica
Varato il decreto del Tesoro sulla finanza etica
Un risparmio d'imposta fino a 200 mila euro per le banche etiche. E' l'agevolazione concessa dal decreto attuativo pubblicato dal ministero dell'Economia, che mette a disposizione 1 milione l'anno, ed è in consultazione fino al 24 ottobre. "Una quota pari al 75% dell'utile di esercizio non concorre a formare il reddito imponibile ai fini delle imposte sul reddito se destinato a riserva legale o ad apposita riserva non distribuibile in sede di approvazione del bilancio", si legge nella bozza.
Alessio Villarosa
Sono definite banche etiche, scrive Radiocor, quelle che concedono finanziamenti in linea con una valutazione dell'impatto socio-ambientale secondo standard di rating etico (escluse quindi realtà che violano i diritti umani o consumano energia esclusivamente da fonti non rinnovabili o abbiano commesso gravi danni ambientali); le banche etiche devono indicare in una relazione annuale sui finanziamenti erogati e criteri utilizzati; erogare almeno il 20% a favore di Enti del Terzo settore; non devono distribuire utili, avanzi o riserve ai partecipanti al capitale, ai titolari di strumenti partecipativi e al personale, ma devono reinvestirli nell'attività propria; hanno almeno 200 soci, una governance che non consente di esercitare il voto per un quantitativo di azioni superiore al 5% del capitale e prevede forme di coinvolgimento dei destinatari dei finanziamenti; inoltre deve assicurare che la remunerazione maggiore non superi di cinque volte quella media.
Secondo la bozza in consultazione del decreto attuativo della legge 232 del 2016 sulla disciplina degli operatori bancari di finanza etica e sostenibile nel quadro della normativa europea, seguito dal sottosegretario Alessio Villarosa insieme al dipartimento del Tesoro, ai fini del risparmio fiscale, la destinazione degli utili deve essere attestata dal collegio sindacale o da un revisore legale. Bisogna presentare dal 2 al 23 maggio dell'esercizio successivo a quello di realizzazione degli utili la comunicazione all'Agenzia delle Entrate, per fruire dell'agevolazione.
Entro i successivi 60 giorni dal termine previsto per l'invio delle comunicazioni l'Agenzia determina la percentuale massima del risparmio d'imposta fruibile che comunica agli operatori bancari di finanza etica e sostenibile, solo ai fini della copertura finanziaria. Per determinare il risparmio d'imposta massimo fruibile, ciascun beneficiario applica la percentuale al risparmio d'imposta nel limite 200.000 euro. Le attestazioni. La valutazione dell'impatto socio-ambientale del finanziamento viene rilasciato dall'Organismo unico nazionale di accreditamento.
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