Banche, grana crescita dopo gli stress test. Il calvario estivo del credito
Cresce a Piazza Affari l'attesa del mercato per il risultato degli stress test bancari. Le stime degli analisti finanziari
La banca è in presenza di un caso binario: "una potenziale soluzione positiva dalle Autorità Ue potrebbe probabilmente innescare un rally di sollievo. Di contro" un fallimento potrebbe portare instabilita', proseguono gli analisti. Intanto, Mediobanca riduce comunque i prezzi obiettivo sulle banche italiane. Il target price passa da 0,62 a 0,45 euro su Mps (rating neutral), da 5,6 a 4,7 euro su Bper (outperform), da 3,6 a 2,9 euro su Banca Popolare di Sondrio (neutral), da 7,3 a 6,5 euro su Credem (outperform), da 0,67 a 0,55 euro su Creval (neutral), da 2,7 a 2,3 euro su Intesa Sanpaolo (neutral), da 4,1 a 3,3 euro su Ubi (neutral), da 4,1 a 3,5 euro su Unicredit (neutral).
Gli esperti hanno abbassato le stime di Eps 2016-2018 in media del 5% per tener conto di un contesto macro piu' debole e di condizioni di mercato più difficili, "esacerbate dalla volatilità generata dalla decisione della Gran Bretagna di lasciare l'Unione Europea". Per quanto riguarda poi i risultati del secondo trimestre che saranno pubblicati tra non molto, per gli analisti la pressione sui margini proseguira'.