Bankitalia, dal 1° Settembre occhio al contante
Con settembre comincia un nuovo capitolo di polizia tributaria. I movimenti eccedenti diecimila euro contanti mensili, od i singoli prelievi-versamenti da mille euro, verranno segnalati all’UIF
Per gli amanti del contante libero settembre 2019 inizia con un boccone molto amaro da digerire, infatti le nuove disposizioni contro il riciclaggio del denaro sporco prevedono segnalazioni automatiche degli Istituti di Credito all’UIF (Unità d’informazione finanziaria) di Bankitalia. Nel mirino tutte le movimentazioni contanti, di prelievo o versamento, superiori a diecimila euro mensili.
Di più, anche chi farà singole operazioni da mille euro in su, sempre in entrata od in uscita con Poste e Banche verrà segnalato all’UIF, il che non farà partire un fascicolo automatico d’indagine ma attenzionerà il cittadino con maggiori controlli ed accertamenti.
Se da un lato l’obiettivo è il contrasto all’evasione – elusione fiscale, dall’altro si dà un altro colpo letale alla libertà economico finanziaria dei soggetti privati, che ancora una volta vedranno minato il loro insindacabile diritto di spendere come meglio credono il denaro onestamente guadagnato, lasciando in capo (non con controlli a monte, preventivi e coercitivi) alla Guardia di Finanza ed alle autorità competenti, il compito di setacciare, scovare e sanzionare eventuali illeciti.
Il punto di partenza dovrebbe essere che il contribuente sia fedele al fisco sino a prova contraria, come nel diritto penale, ed invece si parte dalla presunzione di colpevolezza, anche per il banale uso e/o preferenza del denaro contante.
In realtà in ballo c’è molto, è un disegno che parte da lontano con la dematerializzazione degli strumenti di pagamento, la non emissione di denaro e quindi l’abbattimento di quei già risibili costi per la carta moneta, e soprattutto, la scomparsa di quella piccola economia sommersa o a latere, di sopravvivenza spesso, con un irrigidimento anche verso forme di semplice aiuto, assistenza e mutualità.
Pensate ad esempio all’elemosina, o all’affettuoso sostegno di una persona in difficoltà di vostra conoscenza, tutto dovrà essere tracciato, anodizzando la parte più umana e spontanea delle transazioni. Andiamo verso un futuro sempre più tetro, in cui demandiamo ogni campo della vita al controllo dell’automazione, ai registri, ai filtri di controllo, dove un bollo conterà più di una stretta di mano. Con buona pace di liberali e liberisti.
Di Andrea Lorusso
Fb @andrealorusso1991
martedì 3 settembre 2019
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