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Economia
Bankitalia, sì alla mozione Pd anti-Visco: "Serve figura idonea per fiducia"

Il Pd va all'attacco di Ignazio Visco e chiede un cambio al vertice di Bankitalia, individuando una "figura piu' idonea a garantire nuova fiducia nell'istituto, tenuto conto anche del mutato contesto e delle nuove competenze attribuite alla Banca d'Italia negli anni piu' recenti". Il governo pero', pur accogliendo la richiesta dei dem, 'smussa' i toni e 'ammorbidisce' il testo della mozione del primo partito di maggioranza, che viene approvata dall'Aula di Montecitorio con 213 si', 97 voti contrari e 99 astensioni.

Tutte respinte le altre mozioni presentate dalle forze di opposizione, a partire da quella di M5S, che miravano a una presa di posizione piu' netta da parte dell'esecutivo, impegnandolo a non confermare il governatore uscente alla guida di Bankitalia.

Solo Sinistra italiana, nella sua mozione, chiedeva il rinnovo di Visco ai vertici di palazzo Koch per un anno, ed arrivare cosi' "ad una nomina che abbia la necessaria legittimazione politica e sia, pertanto, espressione di un Parlamento ed un Governo frutto delle imminenti elezioni". Mdp si e' astenuta, mentre Forza Italia ha votato contro "qualsiasi atto di sfiducia nei confronti di Visco". Ancor piu' dura la posizione di Fratelli d'Italia che in Aula ha chiesto esplicitamente le dimissioni di Visco.

Pur non citando mai il Governatore di Bankitalia - nella mozione non compare in nessuna riga il nome di Ignazio Visco - e' chiaro il riferimento del Pd al numero uno di via Nazionale, al quale i dem non risparmiano critiche. Nella versione originaria del testo, infatti, non solo si chiedeva discontinuita' con l'attuale assetto, ma si sottolineava anche l'importanza di "una piu' incisiva e tempestiva attivita' di prevenzione e gestione delle crisi bancarie", che avrebbe potuto "mitigare gli effetti" delle situazioni di crisi o di dissesto delle banche.

Il governo, con il sottosegretario all'Economia Pier Paolo Baretta, ha dato si' parere favorevole alla mozione targata Pd, ma condizionandolo alla riformulazione del testo. Una riscrittura - in realta' sono state eliminate dalla mozione alcune righe - che aveva l'obiettivo di smussare i toni. Ma e' comunque rimasta intatta la richiesta dei dem di trovare una "figura piu' idonea". I contenuti della mozione presentata dal Pd alla Camera, e ammorbidita dopo un confronto con il sottosegretario Baretta, non erano a conoscenza del governo che sarebbe stato colto di sorpresa, spiegano fonti parlamentari.

Da mesi si sottolinea come palazzo Chigi e Quirinale siano in sintonia sulla necessita' di assicurare una continuita' della guida di Bankitalia, ma il segretario dem anche nel suo libro ha rimarcato di aver commesso l'errore di essersi fidato dell'organismo. I renziani punterebbero sul direttore generale Rossi, una figura che potrebbe rappresentare un compromesso per la guida futura, ma in ogni caso - chiariscono fonti parlamentari - non arriveranno alcune indicazioni da parte del partito del Nazareno. L'imperativo e' solo "aprire una fase nuova", il Pd - viene ribadito - ha votato in Parlamento contro le mozioni che chiedevano di non confermare Visco. Ma i 'big' dem sottolineano come la conferma del Governatore, in mancanza di un 'mandato forte' da parte del partito numericamente piu' importante della maggioranza, non sia affatto cosi' sicura. Eppure dal governo trapela l'intenzione di evitare strappi in questa fase. "Di Bankitalia non parlo, ha parlato Richetti", ha tagliato corto Renzi ai cronisti durante le prime tappe del suo tour per l'Italia.

Bankitalia, Mattarella: si rispetti interesse Paese

 "Al Quirinale si esprime l'avviso che le prese di posizione riguardanti la Banca d'Italia debbano essere ispirate ad esclusivi criteri di salvaguardia dell'autonomia e dell'indipendenza dell'Istituto, nell'interesse della situazione economica del nostro Paese e della tutela del risparmio degli italiani, e che a questi principi debba attenersi l'azione di tutti gli organi della Repubblica, ciascuno nel rispetto del proprio ruolo". E' quanto riferisce un'agenzia straniera dopo l'approvazione di una mozione presentata dal Pd sulla governance di Bankitalia.

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