Banche, BCC San Marzano si riconferma tra le 29 più affidabili. La classifica
Banche, Indagine Altroconsumo: BCC San Marzano si riconferma tra i 29 istituti di credito italiani più affidabili
In uno scenario di profondi mutamenti per l’economia e la finanza globale, lo stato di salute delle banche è diventato un elemento cruciale di valutazione. Da due anni Altroconsumo, associazione italiana che si occupa della tutela e dell’informazione dei consumatori a livello nazionale ed internazionale, conduce un’indagine sull’affidabilità del sistema bancario italiano passando al setaccio un campione di oltre 300 istituti di credito. BCC San Marzano si riconferma anche nel 2017 tra le prime 29 banche in Italia per affidabilità.
La votazione è avvenuta sulla base di “stellette”, assegnate in una scala da 1 a 5, a seconda dell’affidabilità di ogni istituto di credito. Due sono stati gli indicatori presi in considerazione da Altroconsumo: il “common equity tier 1″ (CET1) e il “total capital ratio”. Entrambi mettono in relazione il patrimonio della banca al totale degli impegni assunti, come ad esempio la concessione dei prestiti. La BCC San Marzano ha ottenuto il massimo dei voti, ossia 5 stellette, riconfermandosi un punto di riferimento solido per risparmiatori e imprese nel territorio. Non a caso a settembre 2017 ha registrato un Cet 1 Ratio del 19,79%, al di sopra della soglia minima imposta dalla Bce (pari al 10,5%), come anche della media delle banche nazionali (pari al 12% dato aggiornato al 31/12/2016) ed in particolare del credito cooperativo italiano (pari 16,9% dato aggiornato al 30/09/2017)
“E’ un riconoscimento che arriva in una fase di grandi cambiamenti per il mondo del credito cooperativo – ha dichiarato il direttore generale Emanuele di Palma - e che premia il nostro modo di essere banca di prossimità da oltre 60 anni, nel segno della sana e prudente gestione nonché della soddisfazione del cliente e della vicinanza alla comunità di riferimento. Il nostro auspicio è di continuare ad operare seguendo i principi ispiratori del Credito Cooperativo, preservandone la mutualità prevalente e il radicamento nel territorio, con la garanzia di aver aderito ad un gruppo solido, efficiente ed innovativo, che si sta costituendo sotto la guida di Cassa Centrale Banca”.