A- A+
Economia
La Bce taglia le stime di crescita, Lagarde: nel 2022 crollo del Pil al 3,7%

I tassi rimangono invariati, "l'aumento dipenderà dall'andamento dei dati macroeconomici". Cresce l'allarme inflazione 

La guerra tra Russia e Ucraina è un 'momento spartiacque per l'Europa e la Banca centrale europea è pronta a fare "tutto il necessario per aiutare l'economia, incluso il sostegno della liquidità". Intanto, esamina "scenari alternativi sull'impatto economico e finanziario della guerra secondo i quali l'attività economica potrebbe essere danneggiata significativamente da un rialzo più acuto dei prezzi dell'energia e delle materie prime". Il board intanto ha lasciato i tassi fermi. La Bce tuttavia "concluderà gli acquisti netti tramite il programma App nel terzo trimestre", se i dati in arrivo confermeranno lo scenario d'inflazione. Gli acquisti con il programma pandemico termineranno a marzo, quelli con l'App ammonteranno a 40 miliardi ad aprile, 30 miliardi a maggio e 20 miliardi a giugno.

La guerra mina quindi la crescita europea: per la presidente della Banca centrale europea Christine Lagarde l'impatto su crescita e inflazione non sarà indifferente. Secondo le nuove stime della Bce il Pil dell'Eurozona dovrebbe crescere al ritmo del 3,7% nel 2022, del 2,8% nel 2023 e dell'1,6% nel 2024, stabilizzandosi poi intorno al 2%. "Le aspettative di inflazione a lungo termine in una serie di misure si sono riancorate al nostro obiettivo di inflazione. Il Consiglio direttivo ritiene sempre più probabile che l'inflazione si stabilizzi al suo obiettivo del due per cento nel medio termine", ha dichiarato Lagarde.

L'invasione russa dell'Ucraina avrà quindi un impatto materiale sulla crescita e sull'inflazione tramite maggiori prezzi dell'energia, impatti sulle catene di rifornimento e sulla fiducia. In particolare, stando ai dati, "l'economia è cresciuta del 5,3% nel 2021 con pil tornato a livelli pre-pandemici e fine 2021 ma la crescita e' rallentata allo 0,3% nel quarto trimestre e rimarra debole nel primo trimestre del 2022".

“Le prospettive dipenderanno dall'andamento dell'invasione russa dell'Ucraina e dalle sanzioni e altre misure" ha aggiunto notando invece che l'impatto dell'omicron si e' sensibilmente ridotto. Nel resto dell'anno la ripresa riprendera' slancio ma il tasso di crescita sara' inferiore a quanto anticipato in precedenza”.

A fronte dell'attuale situazione, “c'è stata una discussione molto intensa, sull'outlook, sull'incertezza e come in molte istituzioni le discussioni hanno riflesso la situazione legata alla guerra”, ha detto Lagarde spiegando che vi sono state molte discussioni, molte proposte diverse ma alla fine c'e' stata la determinazione di supportare la proposta del capoeconomista Philip Lane circa le decisioni annunciate oggi. "Serve un approccio bilanciato per rispettare il mandato di stabilita' dei prezzi", ha concluso Lagarde.

Bce, Lagarde: “L'aumento tassi dipenderà dall'andamento dei dati macro”

La nuova formula del comunicato secondo cui "qualsiasi modifica dei tassi di interesse di riferimento avverra' qualche tempo dopo la conclusione degli acquisti netti di attività nel quadro del Paa" è una definizione ampia che "può significare una settimana o qualche mese", ha rimarcato Lagarde, spiegando che la nuova formula non indica un orizzonte temporale specifico ma il fatto che le decisioni del consiglio direttivo dipenderanno dai dati macroeconimici in arrivo e questi determineranno se si procedera' o meno a un aumento dei tassi. "Il consiglio direttivo Bce non ha accelerato il passo di normalizzazione della sua politica monetaria ma procede passo dopo passo utilizzando tutta l'opzionalità a sua disposizione a fronte della maggiore incertezza causata dall'invasione russa in Ucraina". "Misure di bilancio, anche a livello dell'Unione europea, aiuterebbero a proteggere l'economia" in questa fase di accresciuta incertezza provocata dall'invasione russa in Ucraina.

(Segue) 

Commenti
    Tags:
    bcelagardetassi d'interesse




    
    in evidenza
    Belve torna sul Nove e saluta la Rai? Le parole di Fagnani generano il caos

    "Prima o poi ci si rivede..."

    Belve torna sul Nove e saluta la Rai? Le parole di Fagnani generano il caos


    motori
    CUPRA lancia i nuovi Formentor e Leon

    CUPRA lancia i nuovi Formentor e Leon

    Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

    © 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

    Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

    Contatti

    Cookie Policy Privacy Policy

    Cambia il consenso

    Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.