Beintoo dall'adv al business intelligence. Parla il ceo Andrea Campana

"Beintoo ormai non e' piu una start up ma una scale up, con tassi di crescita che sfiorano il 40% ogni anno." Dice Andrea Campana, ceo della societa', orgoglioso di quelli che sono i dati di una delle realta aziendali ,sicuramete piu interessanti degli ultimi anni nel panorama hitech nostrano . Basti pensare che l azienda, nata nel 2011, per opera di quattro giovani ingegneri, nel 2016 ha vinto il "Technology Fast 500 EMEA", riconoscimento assegnato dalla multinazionale di consulenza Deloitte alle aziende tecnologiche che hanno i maggiori tassi di crescita di fatturato anno su anno. E nel 2017 il fatturato e' cresciuto ulteriormente, grazie anche ad una politica di accordi e partnership importanti, e grazie alla guida attenta ed oculata di Campana, sono aumentati anche i ricavi. Ma di cosa si occupa esattamente Beintoo, con sede a Milano, ed uffici a Shangai e Londra? "Siamo principalmente un'azienda che opera nell'ambito dei dati: ci auto-definiamo infatti 'mobile data company'. Noi siamo, in parole povere, una piattaforma di analisi e gestione dei dati, la cosidetta DMP,  pensata per raccogliere e, appunto, analizzare dati provenienti dagli smartphone , ovvero dagli utenti in mobilità." Ci spiega  Campana, ceo dal 2016, quando i soci fondatori hanno deciso di puntare tutto sulla analisi e ricerca dei dati, abbandonando la parte legata al mondo adv. Tomarchio, fondatore e ceo fino a quel momento, si è trasferito, infatti, negli Stati Uniti, a New York, per occuparsi in prima persona, sempre con la carica di Ceo, di Cuebiq, lo spinoff lanciata da Beintoo a inizio 2016. Cuebiq è un'azienda di business intelligence e consente alle aziende di comprendere il comportamento e le intenzioni di acquisto dei consumatori offline.Campana, che invece ha una lunga tradizione nel mobile advertising, e' stato chiamato a condurre la societa, cosa che a giudicare dai risultati, sembra stia facendo con grande solerzia e merito."Il nostro impegno , fin da subito, e' stato quello, non solo, di cercare di aumentare il fatturato, grazie ad importanti accordi, primo fra tutti quello con Kochava, la cui piattaforma contiene oltre 2 miliardi di device mobile in tutto il mondo, di cui solo 30 milioni in Italia, che ci permettono di avere una posizione di vantaggio competitivo importante verso i concorrenti. Ma anche quello di razionalizzare i costi, attraverso la riduzione dei collaboratori nelle sedi estere, come quella cinese o quella di Londra, o ancora l'abbandono totale di alcuni settori, come quello della promozione di servizi a valore aggiunto (VAS), che a nostro avviso non hanno piu  margini di crescita e non appartengono al nostro core business."Ma le ambizioni di Campana, che malgrado la sua barba lunga e il suo atteggiamento all' apparenza un po' svogliato, sembra davvero sapere il fatto suo ed avere una visione ben precisa di quello che sara il futuro della societa', alla luce anche dello sviluppo del mobile nel mondo e in Italia in particolare. Basti pensare che secondo i dati dell ' Osservatorio sul mobile del Politecnico di Milano, quasi il 25% degli utenti e' oggi  "mobile only" e il 78% possiede uno smartphone." Questi dati rappresentano bene quali possono essere i margini di crescita del mobile e del buisness come il nostro, cosi stettamente legati ad esso.E perche' e' cosi importante avere una dimensione importante e concentrare il business solo su quello che e davvero core"La societa che adesso sta pensando a come finanziarsi per poter fare un uletriore salto di qualita a livello interneazionale. A Marzo ha aperto una filiale in Spagna, paese in cui i margini di crescita sembrano ancora piu incoraggianti che quelli italiani, considerando che li, la percentuale di possessori di smartphone arriva addirittura a sfiorare l '85%." In Spagna siamo gia presenti con un team italiano, ma appena completato il recruiting per creare una rete sul posto. Obiettivi prossimi sono sicuramente Francia e Germania." Dice sicuro Campana. Certo e' che questo comporta anche una necessita' di finanziamento, perche se e vero che noi ormai siamo indipendenti come flusso di cassa, per pianificare una crescita piu rapida occorrerebbe una maggiore disponibilita di capitali da investire." L ' obiettivo per il 2018 che appare facilmente realizzabile e ' quello di chiudere a 10 milioni di euro di fatturato, per lo piu grazie alla pubblicita' sul mobile, anche se Campana sembrerebbe propenso a rafforzare in futuro la divisione piu propriamente attinente alla business intelligence ed alla gestione dei dati. La torta da spartirsi, infatti, sembra davvero interessante per aziende che, come Beintoo, puntano sui dati sul mobile il loro core busness. Sempre secondo i dati dell Osservatorio del politecnico di Milano, infati,gli italiani che accedono mensilmente a Internet da Mobile (Smartphone e Tablet) sono 31,1 milioni: di questi, il 37% utilizza solo dispositivi mobili (più di chi usa solo il Pc). Il tempo medio trascorso a navigare da Mobile rappresenta il 64% del totale speso online ed è pari a circa 45 ore al mese: di queste, l'88% è consumato all'interno di un'applicazione. Il mercato della pubblicità mobile supera il miliardo di euro, e rappresenta così il 40% del mercato digitale e il 14% del totale mezzi. Questo incremento degli investimenti deriva in particolare dalla crescita dell'impatto del Mobile all'interno di campagne digitali multipiattaforma.

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