Bitcoin pronto ad ingranare la marcia. Perché può salire sopra i 20 mila $

Recente in un mio workshop sulle cryptovalute un partecipante mi ha chiesto per quale motivo non avessi mai operato sul forex (valute tradizionali) ed invece facessi trading con le cryptovalute (valute digitali). Questa domanda mi permette di introdurre l’argomento di questo nuovo articolo: le prospettive dei prezzi del Bitcoin. Ma prima permettetemi una brevissima premessa. Per la struttura del mercato monetario, il più grande e liquido fra tutti i mercati finanziari, sul forex le regole della analisi tecnica dei prezzi funzionano benissimo. Ancora meglio funzionano con le cryptovalute, dove domanda ed offerta sono poco o per niente influenzate da ciò che accade sui mercati finanziari o nella economia reale.

I trader comprano e vendono in funzione di ciò che vedono sui grafici e non su ciò che accade nel mondo della finanza o dell’economia reale. Ma sul mercato delle cryptovalute, a differenza del forex, non ci sono gli operatori istituzionali, o almeno non ci dovrebbero essere (in realtà in minima parte ci sono), quindi il mercato delle cryptovalute è più prevedibile perché reagisce alle dinamiche di investimento di trader privati e quindi con una psicologia più vicina alla mia e alla vostra testa. Ecco perché sul mercato delle cryptovalute l’analisi tecnica dei prezzi è molto più attendibile. E adesso veniamo alle prospettive di prezzo del re delle crypto, il Bitcoin.

Guardate il grafico sotto. Potete notare come i prezzi siano saliti per tutto il 2017 fino a raggiungere il massimo a metà dicembre (max assoluto) ad un passo dai 20mila dollari. Successivamente il Bitcoin ha subito un crollo che lo ha portato al minimo del 6 febbraio a 6000 punti (min 2). Dopo una breve risalita, altri minimi relativi sono stati toccati ad aprile attorno ai 6400 dollari (min 3). Mentre i massimi relativi dopo quello assoluto del 17 dicembre, sono stati toccati il 7 gennaio (max 1) e il 5 marzo (max 2). I massimi e i minimi sopra indicati possono essere uniti da due rette come nel grafico. Queste due rette danno origine ad un grande triangolo che in analisi tecnica è una importante figura.

Vi risparmio, a questo punto, tutta la teoria che sta dietro la formazione dei triangoli e più in generale delle figure di continuazione (se volete delle spiegazioni più specifiche potete scrivermi) e salto alle conclusioni. Il 20 aprile i prezzi sono usciti dal triangolo al rialzo (in gergo tecnico si dice che è stata completata la figura del triangolo), questo implica che è molto probabile che siamo di fronte ad una nuova fase rialzista per il Bitcoin.

Nel brevissimo periodo una violazione della resistenza a 10mila punti porterà i prezzi a 12mila dollari e successivamente i prezzi saliranno nuovamente verso i massimi assoluti in area 20mila (è anche possibile che sopra i 12mila i prezzi accelerino). Raggiunta la soglia dei 20mila dollari, la corsa potrebbe proseguire. Infatti, nella teoria i triangoli si pongono a metà di un trend. Se anche in questo caso la regola fosse rispettata, prendendo in considerazione la gamba rialzista che da poco meno di 1000 dollari ha portato il Bitcoin a 19.800 dollari, poiché questa ha una estensione di 18.800 dollari, applicando questo valore al prezzo di uscita dal triangolo, ovvero 8600 dollari circa, ecco che si ottiene come target finale 27.500 dollari.

*Giornalista, docente universitario, formatore, analista finanziario ed esperto in cryptovalute Hai una domande da pormi? Desideri un mio parere? Mi puoi scrivere a: info@lorenzomasini.it