Bitcoin sotto 10.000 dollari. Nell'ultimo mese ha perso il 50%
Bitcoin, Tesoro Usa: valute virtuali 'minaccia in evoluzione'
Continua il crollo di Bitcoin, che oggi ha segnato un nuovo record negativo scendendo stabilmente sotto i 10.000 dollari. Il prezzo della criptovaluta ha perso il 22,7% nelle ultime 24 ore, un calo che l'ha portata nel pomeriggio di mercoledi' ad essere scambiata a 9.500 dollari. Negli ultimi 30 giorni Bitcoin ha perso meta' del suo valore, con un calo del 49,5% rispetto ai 19.000 dollari del 17 dicembre scorso. Il calo di Bitcoin sta continuando a trascinarsi dietro le altre criptovalute: il suo rivale, Bitcoin Cash, perde oggi il 31% ed e' scambiato a 1.400 dollari, Ethereum perde il 30%, scambiato a 800 dollari, Litecoin perde il 29%, scambiato a 147 dollari. Anche Ripple cala, la criptovaluta che piu' ha fatto guadagnare i suoi possessori nel 2017: adesso e' scabiata a 0,9 dollari, con un calo nelle ultime 24 ore del 31%. Il motivo del calo di tutte le criptovalute rimane legato alla decisione della Corea del Sud di impedirne lo scambio ma anche all'ipotesi che la Cina possa vietare il trading centralizzato di Bitcoin, ovvero impedire il servizio di piattaforme di compravendita in cripto come Coinbase e Kraken.
Bitcoin, Tesoro Usa: valute virtuali 'minaccia in evoluzione'
Le valute virtuali sono una ''minaccia in evoluzione''. A lanciare l'allarme e' Sigal Mandelker, vice segretario al Tesoro americano con la responsabilita' per il terrorismo e l'intelligence finanziaria. L'avvertimento arriva nella giornata del crollo del Bitcoin, sceso sotto i 10.000 dollari. Il Dipartimento guidato da Steven Mnuchin sta esaminando 100 piattaforme di scambio e provider di valute virtuali registrati e non: l'obiettivo e' quello di ''perseguire'' chi non rispetta le regole seriamente. ''Al momento gli Stati Uniti, il Giappone e l'Australia sono fra i pochi paesi che regolano le attivita' di pagamento e di scambi delle valute virtuali'' mette in evidenza Mandelker.