A- A+
Economia
Black Friday, altro che smartphone, iPad... La tv tradizionale non è sparita

 
Ultimamente non facciamo che ascoltare e leggere di come la Tv tradizionale, quella chiamata “lineare”, stia scomparendo. Gli schermi Tv ora sarebbero composti da smartphone, iPad, iPod e pc. Ma in una finale Italia-Germania o anche una semifinale Italia-Francia, ecco che i vari millenial e generation Z corrono a vedere le partite con gli amici al piú vicino bar provvisto di un grande schermo Tv.
Senza scomodare le squadre nazionali europee di calcio, basta vedere la strategia di marketing ed i risultati del cosidetto “Black Friday”, cioé i saldi in tutti i tipi di negozi americani del giorno dopo della festa del ringraziamento (o Thanksgiving, che cade sempre nell’ultimo giovedí di novembre) per rendersi conto della continua attrazione generale verso la Tv tradizionale.
Il “Black Friday”, ora importato anche in Europa, é diventato un evento cosí importante negli Usa da essere preso come barometro per misurare l’andamento di vendite al dettaglio per tutto l’anno. Nella versione moderna l’evento nacque a Filadelfia nel 1950 e si é esteso a livello nazionale nel 1985. É stato chimato “black” perché indica il periodo dell’anno in cui le vendite dei negozi passano dal rosso (perdite) al nero (guadagni).
Fino all’anno scorso il “Black Friday” iniziava a mezzanotte di giovedí, ma ora alcuni negozi rimangono aperti tutta la notte di giovedí per evitare le lunghe file e la ressa che si forma con l’apertura a mezzanotte.
Per attirare i consumatori, i negozi mettono in svendita principalmente i televisori, specialmente quelli di seconda e terza generazione che normalmente costerebbero fino al 50% in piú. Ad esempio, un televisore di 49 pollici 4K di marca buona viene venduto a 200 dollari, invece di 400. Naturalmente, il numero di televisori fortemente scontati é limitato, pertanto solo coloro che arrivano prima al negozio (dopo una corsa sfrenata verso il reparto elettrodomestici e, a volte, risse per afferrare l’imballaggio) possono beneficiare del basso prezzo.
Si deduce l’importanza del “Black Friday”, e quindi la continua rilevanza della Tv tradizionale, dai dati: le spese dei consumatori rappresentano il 70% dell’economia Usa e il 20% di queste spese viene fatto durante il fine settimana del “Black Friday” che, secondo la National Retail Federation, coinvolge ben 137,4 milioni di americani. Di questi, la societá di ricerche Insight Store stima che il 64%  sia sotto i 30 anni e che il 45% di tutti coloro che partecipano al Black Friday acquista prodotti come i televisori.
Ora l’analisi: Considerando che i millenial compongono la maggior parte degli “shopper” durante il fine settimana del Black Friday e che, secondo alcuni sondaggi (ora screditati), questi fruiscono la televisione prevalentemente via altri schermi, cosa se ne farebbero di un Tv a largo schermo se non per vedere la Tv tradizionale (sia questa lineare che on-demand)?
Se poi passiamo all’Europa, un sondaggio da parte della societá di consulenza Kpmg, ha rilevato che, diversamente da quanto si pensava, in Gran Bretagna la tipica famiglia continua ad aggregarsi davanti al televisore tradizionale. Ed é recente l’inchiesta da parte dell’European Audiovisual Observatory, con sede a Strasburgo, i cui risultati indicano come “la pubblictá sulla televisione tradizionale continua a portare risultati nonostante la crescita della pubblicitá su Internet”.

Tags:
black friday





in evidenza
Angelina Mango, raccolta di inediti: in uscita l'album "Pokè melodrama"

MediaTech

Angelina Mango, raccolta di inediti: in uscita l'album "Pokè melodrama"


motori
Nuova Smart Concept #5 SUV premium elettrico debutta a Pechino 2024

Nuova Smart Concept #5 SUV premium elettrico debutta a Pechino 2024

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.