Borsa, il Banco continua il recupero. WS ai massimi del 2016
Nel 2° giorno di negoziazione dei diritti relativi alla ricapitalizzazione, il combinato azione-diritto del Banco fa +10,8% rispetto alla chiusura di venerdì
Seduta positiva per le Borse europee, che confermano il trend rialzista della vigilia grazie anche al buon andamento di Wall Street. La Borsa Usa ha guadagnato terreno dopo che il presidente della Federal Reserve, Janet Yellen, ha rassicurato il mercato sulla solidita' del mercato del lavoro americano nonostante il dato "deludente" di maggio e ha lasciato intendere che la stretta della politica monetaria continuera', anche se probabilmente non in giugno. A Piazza Affari il Ftse All Share sale dello 0,57% e il Ftse Mib dello 0,66%. Bene anche Francoforte (+0,95%), Londra (+0,38%) e Parigi (+0,68%).
Tra i titoli milanesi a maggiore capitalizzazione, Saipem sale del 2,2% dopo che, secondo quanto riportato ieri sul sito della Borsa dell'Arabia Saudita, la societa' si e' aggiudicata una commessa onshore del valore di 180 milioni. Rimbalza del 2,47% UniCredit, ieri scesa a nuovi minimi, alla vigilia del primo cda chiamato a fare il punto sulla successione all'a.d. Federico Ghizzoni. Sul mercato dei cambi, euro poco mosso a 1,1366 dollari (1,1360 ieri in chiusura) e in rafforzamento a 122,33 yen (121,87), mentre il rapporto dollaro/yen e' a 107,61 (107,27). Ancora occhi puntati sulla sterlina, indicata a 0,7823 per un euro (0,7855) e in rialzo a 1,4534 dollari (1,4459). Sul fronte dei titoli di Stati, in avvio scende il differenziale di rendimento tra BTp e Bund: lo spread e' indicato a 136 punti base.
Sulla parita', infine, il prezzo del petrolio dopo la corsa di ieri: il future agosto sul Wti segna +0,04% a 50,19 dollari al barile. Sul Ftse Mib milanese, ora a +1,38% e quasi tutto positivo, gli ordini di acquisto premiano le banche: Mps sale del 3,34%, Ubi Banca del 3,14%, Bper del 3,08% e Mediobanca dell'1,83%. Continua a salire anche il Banco Popolare (+2,01%), nel secondo giorno di negoziazione dei diritti (+5,3%) relativi all'aumento di capitale da un miliardo propedeutico alla fusione con Bpm (+3,68%). Complessivamente il combinato azione-diritto mette cosi' a segno un progresso del 10,8% rispetto alla chiusura di venerdi', ultima seduta prima del lancio dell'operazione. Da segnalare che al momento il diritto resta l'opzione piu' conveniente per un nuovo investitore interessato a entrare nel capitale del Banco: il prezzo implicito di un titolo del Banco agli attuali corsi del diritto e in base alle condizioni dell'operazione (9 nuove azioni ogni 7 possedute, da sottoscrivere a 2,14 euro ciascuna) e' infatti di 3,09 euro.
Bene anche Anima Holding (+2,14%), con tutto il settore del risparmio gestito galvanizzato dai dati di raccolta annunciati ieri da Banca Generali (+0,77%). Sotto la parita' solo Cnh Industrial (-0,07%). In Europa, i titoli industriali si mettono in evidenza a Parigi: Psa sale dell'1,86%, Schneider Electric dell'1,53% e ArcelorMittal dell'1,55%. A Londra bene i titoli delle materie prime, guidati da Rio Tinto (+2,46%), Bhp Billiton (+2,46%) e Glencore (+2%). A Francoforte bene le banche, con Deutsche Bank maglia rosa a +2,89%. A livello europeo continua a essere premiato il settore energetico (+1,51% il sottoindice Stoxx), con il petrolio che si mantiene sui massimi da 11 mesi.
La seduta di ieri a Wall Street e' finita sui massimi intraday con l'S&P 500 che ha chiuso su nuovi massimi del 2016. Dai minimi recenti toccati il 19 maggio, l'indice benchmark ha guadagnato il 3,4%; manca l'1% dai massimi toccati nel maggio del 2015. Il governatore della Federal Reserve, Janet Yellen, sembra essere riuscita a rassicurare i mercati che venerdi' scorso sono stati negativamente sorpresi da un rapporto deludente sull'occupazione di maggio.
La donna a capo della banca centrale Usa ha usato quell'aggettivo per parlare della peggiore creazione di posti di lavoro mensile dal 2010 ma ha anche detto che il mercato del lavoro in generale e' "positivo". Avvertendo su vari rischi tra cui quello Brexit, ha fatto capire che una stretta a giugno e' praticamente esclusa ma Yellen ha lasciato comunque aperta la porta a un rialzo dei tassi che sara' "graduale". Il Dow Jones ha guadagnato 113,27 punti, lo 0,64%, a quota 17.920,33. L'S&P 500 e' salito di 10,28 punti, lo 0,49%, a quota 2.109,41 con gli energetici che hanno messo a segno la seduta migliore da aprile. Il Nasdaq ha registrato un rialzo di 26,20 punti, lo 0,53%, a quota 4.968,71. Il petrolio a luglio al Nymex ha aggiunto il 2,2% a 49,69 dollari al barile, massimi del 21 luglio, sulla scia di interruzioni alla produzione in Nigeria.