A- A+
Economia
Borsa, il voto? Una tegola per le banche. Le elezioni fanno capolino a Milano

Piazza Affari con la febbre. La doppia incertezza sul fronte banche venete e sul voto anticipato deprimono per la terza seduta consecutiva il comparto del credito che, assieme a Telecom, portano giù tutto il Ftse Mib, in una seduta caratterizzata da volumi ridotti per via della chiusura della Borsa londinese e di quelle americane.

Borsa: in forte calo su rischio elezioni (-2,01%) giu' banche

Giornata fortemente negativa per la Borsa di Milano, risultata la peggiore d'Europa in una giornata in cui sono mancati i riferimenti di Londra e Wall Street, chiuse per festivita'. Con l'avvicinarsi di possibili elezioni in autunno, a Piazza Affari sono prevalse le vendite, con i titoli bancari - ovvero i piu' sensibili ai temi politici - particolarmente in sofferenza, anche a causa delle complicazioni legate al processo di salvataggio delle banche venete. Alla fine il Ftse Mib ha segnato una perdita del 2,01% che ha comportato la perdita di quota 21 mila punti (20.783); All Share -1,90%. In controtendenza rispetto all'andamento generale il titolo Mediaset, in rialzo dello 0,96% sulla possibilita' di un accordo sulla legge elettorale tra Renzi e Berlusconi. Vendite diffuse dunque sui finanziari, con Intesa Sanpaolo a -2,06%, Mediobanca -3,14%, Unicredit -4,34%, Ubi -4,74%, Banco Bpm -3,89%, Generali -2,02%. Negativi anche gli energetici: Enel -2,25%, mentre Eni e Saipem hanno limato rispettivamente lo 0,21 e lo 0,11 per cento. Tra gli industriali, Fca -1,74%, Leonardo -1,61%; Ferrari ha chiuso con un calo dell'1,97% nonostante una prima parte di seduta positiva all'indomani della doppietta di Montecarlo. Telecom a -1,45%. (AGI) Dan

borsa parigi
 

La difficile risoluzione della messa in sicurezza delle banche venete ma anche il rapido avvicinarsi delle elezioni politiche in Italia, visto che negli ultimi giorni sembra emergere una convergenza tra i principali partiti per la riforma della legge elettorale, sono i due fattori più citati da parte di trader e operatori per spiegare questo movimento.

"Le banche hanno corso molto (+15,5% il Ftse Italia Banche da inizio anno) e la questione delle banche venete crea qualche insicurezza" spiega un analista finanziario del settore. "In più si inizia a parlare delle elezioni dopo l'estate. Non è chiaro come si uscira' dalla questione PopVicenza e Veneto Banca, senza contare che anche Monte dei Paschi è tutt'altro che un caso risolto", aggiunge un altro gestore. "Le vendite sono sull'Italia tant'è che le banche estere sono molto tranquille oggi".

Nonostante le rassicurazioni del ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan, che ha escluso l'ipotesi di un ricorso alla procedura di bail-in, e le dichiarazioni fiduciose emerse a valle dei cda dei due istituti, non è ancora chiara quale sarà la strada per il rafforzamento patrimoniale degli istituti per i quali l'Unione europea e Bce chiedono un intervento di capitali privati per 1,25 miliardi di euro: in base alle indiscrezioni emerse nel fine settimana, il governo italiano starebbe spingendo con Bruxelles per rivedere tale ammontare mentre si lavora anche sul fronte dei possibili finanziatori con la soluzione di Atlante (il fondo già intervenuto a capitalizzare i due istituti) ritenuta poco percorribile dai sottoscrittori del fondo.

Secondo alcune interpretazioni, il principale motivo per cui si iniziano a vendere i bancari sono le elezioni alle porte e tutte le incognite che ne possono derivare soprattutto per un settore delicato come quello del credito'. Negli ultimi giorni sembra aver subito un'accelerazione l'ipotesi di procedere a una riforma del sistema elettorale con l'adozione di un modello proporzionale con sbarramento al 5%: uno schema su cui stanno convergendo le principali forze politiche e che se adottato in tempi rapidi potrebbe portare al voto a ottobre, pochi mesi prima della scadenza naturale della legislatura.

Tags:
voto anticipato borsaandamento piazza affariftse mibandamento banche a piazza affari





in evidenza
Affari in rete/ Emiliano, Decaro, Laforgia e Leccese nella copertina dei Beatles "Let it be"

Guarda le foto

Affari in rete/ Emiliano, Decaro, Laforgia e Leccese nella copertina dei Beatles "Let it be"


motori
Lexus alla Milano Design Week 2024: il futuro del design automobilistico

Lexus alla Milano Design Week 2024: il futuro del design automobilistico

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.