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Economia
Borse europee in rally, trainate dal rimbalzo delle banche

Al momento ci sono rischi sul fronte delle prospettive economiche che potrebbero ritardare i piani di rialzo dei tassi di interesse. Il presidente della Fed, Janet Yellen, nel testo presentato al Congresso prima di un'audizione sulla situazione della politica monetaria, mette nero su bianco il timing rallentato della politica monetaria Usa dopo il rialzo dei tassi di dicembre. "Le condizioni finanziarie negli Stati Uniti - afferma Yellen - da un po' di tempo stanno sostenendo meno la crescita, con un ampio declino delle quotazioni azionarie, tassi di finanziamento piu' elevati e piu' rischi per chi prende denaro in prestito. Oltre ad un ulteriore apprezzamento del dollaro". "Questi sviluppi - aggiunge - se dovessero persistere potrebbero pesare sulle prospettive economiche e del mercato del lavoro".

Yellen ha comunque sottolineato che "l'economia ha fatto ulteriori progressi verso l'obiettivo di massima occupazione della Fed" e che, anche se l'inflazione dovrebbe "rimanere bassa nel breve periodo", anche a causa del ribasso dei prezzi energetici, "il Fomc prevede che salirà nel medio termine verso il target del 2%". Il numero uno della Fed ha anche sottolineato "i solidi passi avanti" del mercato del lavoro, ribadendo che "restano alcuni rallentamenti", motivo per cui "c'è ancora margine per un ulteriore miglioramento sostenibile" dell'occupazione.

Inoltre, "i solidi passi avanti del mercato del lavoro l'anno scorso sono stati accompagnati da una continua moderata espansione dell'attività economica", con il Pil reale che dovrebbe essere cresciuta "di un punto e tre quarti nel 2015". Yellen ha anche sottolineato che, nonostante le turbolenze dei mercati, "la crescita economica potrebbe anche superare le previsioni per una serie di motivi, inclusa la possibilità che i bassi prezzi del petrolio sostengano la crescita americana più del previsto". Attualmente, ha detto Yellen, il fomc "valuta gli sviluppi economici internazionali e ne monitora le implicazioni per il mercato del lavoro e l'andamento dell'inflazione".

Le parole del presidente della Fed, Janet Yellen, non hanno cambiato la visione di Paul Ashworth, capo economista per gli Usa di Capital Economics, il quale si aspetta che la Banca centrale restera' ferma a marzo, ma potrebbe riniziare ad agire a giugno se la situazione dell'economia globale e quella finanziaria si saranno stabilizzate. L'esperto si aspetta comunque azioni molto graduali, con i tassi di interesse che dovrebbero stabilizzarsi tra l'1% e l'1,25% alla fine del 2016 e tra il 2,25% e il 2,5% a dicembre 2017. Gli analisti di Ing spiegano invece che "il comunicato non contiene molte novita' rispetto ai precedenti". Inoltre, proseguono gli esperti, "i mercati potrebbero considerare il discorso 'colomba' nel complesso, anche se probabilmente non in linea con le attese". Comunque, specifica un esperto, "per il momento e' stato rilasciato solo il testo del discorso ora attendiamo i dettagli che emergeranno dalla presentazione delle 16h00".

Dopo tre sedute da dimenticare, Piazza Affari mette a segno un deciso rimbalzo, trainata dall'impennata dei bancari che nei giorni scorsi erano stati oggetto di insistenti vendite, e chiude con l'indice Ftse Mib a +5,03%. L'AllShare avanza invece del 4,72%. Volumi nel finale per circa 3,5 miliardi di euro. Chiudono in territorio positivo anche le altre piazze europee, con il FTSEurofirst 300 che sale dell'1,8% e Parigi e Francoforte in progresso di circa 1,5 punti percentuali.

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