Deutsche Bank affonda le banche. Peggiorano le borse europee
Grandi investitori in fuga da Deutsche Bank. il titolo crolla e affonda le borse europee
Piazza Affari recupera dai minimi toccati nelle primissime fasi di contrattazioni ma rimane in pesante calo con il Ftse Mib che poco prima delle 11 arretra dell'1,23% a quota 16.134 punti; All Share -1,21%. A penalizzare il listino milanese il comparto finanziario, affossato - in linea con il settore di riferimento a livello continentale - dai timori legati alla solidita' di Deutsche Bank: Intesa Sanpaolo -2,42%, Bpm -2,72%, Mps -2,07%, Unicredit -3,29%, Banco Popolare -2,29%, Mediobanca -2,17%, Unipol 2,64%, Generali -2,74%. Negativi anche energetici (Enel -0,75%, Eni -0,70%) e industriali con Leonardo-Finmeccanica a -2,14% e Fiat Chrysler a -2,06%. Telecom Italia, nel giorno in cui si riunisce il consiglio di amministrazione, cede l'1,81% a 0,7305 euro per azione.
Le borse europee peggiorano, sulla scia dei timori per Deutsche Bank. Ieri dieci hedge fund hanno ritirato liquidita' e ridotto la loro esposizione nei confronti dell'istituto teutonico, preoccupati per le sue condizioni finanziarie. Il titolo di Deutsche Bank e' arrivato a perdere quasi il 9% e sta trainando in giu' i valori delle banche europee. Londra arretra dell'1,36%. A Milano l'indice Ftse Mib segna -2,2%. Francoforte perde l'1,85% e Parigi scende dell 2%.
Deutsche Bank: titolo crolla quasi del 9%, Commerzbank -7,3%
Il titolo di Deutsche Bank crolla quasi del 9% a Francoforte, dopo che ieri, secondo Bloomberg, 10 fondi speculativi hanno ritirato liquidita' e ridotto la loro esposizione nei confronti dell'istituto teutonico, preoccupati per le sue condizioni finanziarie. Al Dax Deutsche Bank arretra dell'8,83% e Commerzbank, la seconda banca tedesca dopo Deutsche Bank, cede il 7,3%, dopo aver annunciato ieri un taglio di quasi 10mila posti enro il 2020. I listini europei sono trainati giu', con Milano che perde oltre il 2%, per i timori si Deutsche Bank e Commerzbank, mentre le borse asiatiche chiusono in forte ribasso. Tra gli hedge fund che hanno fatto marcia indietro dal colosso tedesco ci sono Millennium Partners, Capula Investment e Rokos Capital Management, anche se una "vasta maggioranza" dei clienti di Deutsche Bank non hanno modificato la loro esposizione nella banca. Dietro i timori di chi se ne andato dalla banca teutonica c'e' la multa da 14 miliardi di dollari chiesta dagli Usa all'istituto nell'ambito di un contenzioso sui mutui subprime e la crisi finanziaria del 2008 e la riluttanza del governo di Berlino a sostenerla. Appare comunque sempre piu' probabile la necessita' di un aumento di capitale o di aiuti di stato a Deutsche Bank, interventi che, in entrambi i casi comporteranno una diluizione dell'azionariato.