Borse in rialzo nell'ultima seduta dell'anno.Btp,il Tesoro fa il pieno in asta
Borse europee aprono in rialzo sulla scia del rimbalzo di Wall Street
Chiusura in rialzo per le Borse europee nell'ultima seduta del 2018, mentre il Tesoro taliano ha assegnato tutti i 4,25 miliardi di euro di Btp a 5 e 10 anni con rendimenti in calo. Il tasso sul titolo a cinque anni e' sceso all'1,79% dal 2,35% del collocamento di novembre. Il rendimento sul Btp decennale con scadenza dicembre 2028 e' calato al 2,7% dal 3,24% di un mese fa e quello sul Btp febbraio 2028 al 2,5% dal 2,7% precedente. La domanda per i titoli a 5 anni e' stabile a 1,34 e quella per i titoli a 10 anni e' aumentata a 1,53 da 1,41. Venduti anche Ccteu per 750 milioni di euro al tasso dell'1,81.
Tornando all'azionario, Piazza Affari ha terminato le contrattazioni in progresso dell'1,44%, mentre lo spread, sceso durante la giornata sotto i 250 punti, ha chiuso in rialzo a 254 punti. Tuttavia il Ftse Mib in un anno ha perso il 16,1%. A Piazza Affari hanno recuperato terreno i titoli delle banche, dopo un anno tutto da dimenticare. In particolare si sono messe in evidenza le Banco Bpm, salite di oltre il 4%.
Sono inoltre andate bene le azioni del comparto petrolifero, con Saipem che ha recuperato il 4,28%. Ha tentato un timido rimbalzo anche Telecom Italia (+0,27%), pur rimando al di sotto dei 50 centesimi per azione. Per contro sono andate male le Recordati (-2,3%), dopo la buona performance delle ultime sedute, innescata dalla conferma degli obiettivi sia per il 2018 sia per il 2019. Fuori dal paniere principale, Banca Carige e' volata del 15,38%, dopo il tracollo della vigilia e sulla scommessa che alla fine verra' realizzato l'aumento di capitale da 400 milioni di euro, grazie alla moral suasion della Bce.
Damiani (+5,6%) si e' portata sopra il prezzo dell'opa a 0,855 euro che verra' lanciata da Leading Jewels per delistare la societa'. Si sono infiammate le Restart (+52%) nel primo giorno di quotazione. La societa' nasce dalla scissione di Aedes. L'altra societa' nata dall'operazione, Aedes, ha tuttavia perso il 14,9%. Sul fronte dei cambi, la moneta unica si e' rafforzata sul biglietto verde: vale 1,1445 dollari (1,14 dollari ieri in chiusura). La divisa e' inoltre scambiata a 126,37 yen (126,48 ieri sera), mentre il biglietto verde vale 110,36 yen (110,8). Volatile il valore del greggio: il wti, contratto con consegna a febbraio, sale dello 0,6% a 44,9 dollari al barile, dopo avere tuttavia registrato una brusca frenata dopo la pubblicazione delle scorte Usa, diminuite ma meno di quanto avessero messo in conto gli esperti: hanno registrato il quarto calo consecutivo, scendendo di 46mila barili a 441,411 milioni di unita'.
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