Borse Ue in rialzo. A Milano volano le banche. Spread giù
Le Borse europee aprono in rialzo, in attesa delle prossime mosse delle banche centrali
Piazze finanziarie europee in rialzo inavvio di settimana, con Milano spinta dalle rassicurazioni del ministro dell'Economia Giovanni Tria che in una intervista al Corriere della Sera ha chiarito circa la volontà dell'Italia di restare nell'euro e di dare vita a riforme che rispettino il bilancio. Milano guida i rialzi in Europa con il Ftse Mib che alle 9.15 segna +2,38% a21.858 punti, mentre l'All Share segna +2,18% a 24.067.
Positiva Madrid che avanza dell'1,07%, Bruxelles che segna +0,86%, Francoforte+0,6%, Amsterdam +0,51%, Londra +0,41%, Parigi +0,31%. Intanto chiusura in rialzo per la piazza finanziaria di Tokyo questa mattina con l'indice Nikkei 225 che ha guadagnato lo 0,48% a 22.8904,04 punti. Lo scorso venerdì a Wall Street l'indice Dow Jones è cresciuto dello0,3% a 25.316,53 punti, lo S&P 500 dello 0,31% a 2.779, mentre il Nasdaq ha guadagna lo 0,14% a 7.645.
Si attendono ora alcuni dati macroeconomici: dall'Italia la produzione industriale del mese di aprile, dalla Gran Bretagna l'andamento del settore delle costruzioni, la produzione industriale e il saldo della bilancia commerciale. Asta di Btf in Francia con scadenza e 12, 6 e 3mesi. Anche in Usa oggi asta dei Buoni del tesoro a 3 e 6 mesi e a 3 e10 anni.
Tra le blue chips milanesi volano le banche: Unicredit +4,74%, BancoBpm +4,41%, Intesa Sanpaolo +3,94%, Bper Banca +3,82%, Ubi Banca+3,63%, Mediobanca +2,96%. In forte rialzo anche Poste Italiane(+2,85%) e Unipol (+2,84%). Prysmian, che avviato l'integrazione con General Cable che darà vita a un gruppo da 11 mld di dollari difatturato, avanza dell'1,7%
Lo spread tra tra Btp e Bund decennali scende sotto a 240 punti, a quota 238, dopo aver toccato venerdi' scorso i 268 punti. Il rendimento cala al 2,862%. I mercati hanno apprezzato l'intervista di domenica scorsa del ministro dell'Economia Giovanni Tria, il quale ha detto chiaramente: "La posizione del governo e' netta e unanime: non e' in discussione alcun proposito di uscire dall'euro". Tria ha anche aggiunto che il governo intende proseguire sulla strada della riduzione del debito.