A- A+
Economia
Bosch, progetto #NEETandiamoavincere: formare i giovani per mondo del lavoro
Bosch: parte il progetto NEET #andiamoavincere. I ragazzi selezionati insieme alla squadra che ha ideato il progetto.

Bosch, progetto #NEETandiamoavincere: formare i giovani per mondo del lavoro. Un percorso sperimentale lungo 6 mesi, per 6 ragazzi

Bosch Italia ha dato il via oggi al progetto sperimentale #NEETandiamoavincere, in collaborazione con lo  studio legale specializzato in diritto del lavoro LabLaw studio Legale Failla Rotondi & Partners e Randstad. L’obiettivo del progetto è di aiutare i NEET (Not Engaged in Education, Employment or Training), ragazzi che non si formano e non lavorano a inserirsi nel mondo del lavoro, coinvolgendoli in una serie di attività mirate a orientarli al futuro professionale. Per #NEETandiamoavincere sono stati selezionati 6 ragazzi, di età compresa tra i 20 e i 29 anni (disoccupati da almeno 12 mesi e residenti in Italia), desiderosi di diventare imprenditori di se stessi e che vogliono accrescere il proprio bagaglio esperienziale attraverso un percorso formativo, personale e professionale. I giovani, provenienti da tutto il territorio nazionale si sono presentati presso la sede milanese di Bosch, durante la cerimonia che ha dato ufficialmente il via al progetto. I candidati selezionati si sono presentati e hanno raccontato ognuno la propria storia, come quella di Marilena, una giovane ragazza, nata in una piccola realtà abruzzese, che ha perso l’interesse per lo studio e per le attività lavorative, anche a causa delle scarse e poco stimolanti opportunità di lavoro del territorio d’origine, e che da questo progetto si aspetta un miglioramento legato alla propria crescita personale e professionale. Oppure quella di Antonio, ragazzo barese, che ha bisogno di un forte stimolo e un obiettivo per riuscire a migliorarsi. Per tutti i partecipanti sarà dunque un’esperienza unica che permetterà di apprendere le competenze trasversali al fine di conseguire buone pratiche e strumenti per la ricerca attiva di lavoro.

 

Bosch Gerhard Dambach video
Intervista con Gerhard Dambach, amministratore delegato di Robert Bosch

Gerhard Dambach, amministratore delegato di Robert Bosch, ha introdotto l’incontro di oggi commentando: “Quattro anni fa abbiamo lanciato un’iniziativa che poi è diventata un allenarsi per il futuro, per i ragazzi ancora a scuola ma che rischiavano di non trovare lavoro. La buona scuola ha istituzionalizzato l’alternanza scuola-lavoro e ha dato ottimi risultati, infatti il numero dei disoccupati giovani in Italia sta scendendo. Per noi in Bosch è stato un risultato abbastanza facile, perchè si sapeva quali leve usare per aiutare i ragazzi: già 8 anni fa in Italia praticavamo l’alternanza. Poi, pensando ai ragazzi che non sono più a scuola ma non cercano nemmeno un lavoro, abbiamo pensato a quale approccio usare con questo fenomeno, più complesso e difficile da capire. Dobbiamo generare competenze ed esperienza utili per gli anni a venire. Questo nuovo progetto è dedjcato proprio a tale fenomeno.

Bosch, progetto #NEETandiamoavincere: formare i giovani per mondo del lavoro. Sviluppare le transversal life skills

Il progetto #NEETandiamoavincere avrà la durata di 6 mesi, durante i quali i ragazzi saranno coinvolti in 12 differenti attività aziendali. Le attività, suddivise in moduli, corrispondono alle 12 principali transversal life skills: pensiero critico, intelligenza emotiva, spirito d’iniziativa, comunicazione attiva, problem solving, creatività, diversità, autocoscienza, decision making, flessibilità/trasversalità, visione di insieme, gestione del tempo, dello stress e del proprio lavoro. Parallelamente i giovani saranno seguiti da un campione dello sport, con il compito di motivarli e mettere a frutto le passioni, i sogni e gli obiettivi di ciascuno; da un mentor aziendale, che coordinerà il progetto e permetterà di sviluppare una formazione efficace e da un esperto di benessere, che guiderà i ragazzi in un percorso esperienziale sano ed equilibrato.

 

Bosch progetto NEET Zecchino video
Il progetto spiegato da Roberto Zecchino, vice presidente Risorse Umane e Organizzazione Robert Bosch

Roberto Zecchino, vice presidente Risorse Umane e Organizzazione di Robert Bosch Sud Europa, ha spiegato da dove nasce il progetto e quali sono i suoi obiettivi. “Negli ultimi anni la percentuale dei neet è in crescita in italia, noi vogliamo regalare un percorso dove i giovani partecipanti faranno da progetto pilota. Lavoreremo sull’autostima, l’autovalutazione, le competenze e la motivazione, aiutati da sportivi per fare trovare un percorso professionale e personale ai ragazzi, valorizzando 12 transversal lifeskills. L’obiettivo, una volta verificate sul campo le aree di miglioramento e i punti di forza dei 6 ragazzi del progetto pilota, è iniziare con 20 ragazzi a partire dal 2019. Affiancati da campioni dello sport, da un esperto di benessere, da imprenditori di startup che ce l'hanno fatta e da un mentor aziendale, i ragazzi faranno 6 mesi di percorso pilota. Concretamente, offriremo un tirocinio extracurricolare ai 6 ragazzi, insieme a tante aziende e associazioni che li ospiteranno”. 

Per le attività di formazione e apprendimento i ragazzi saranno infatti inseriti nelle realtà di Bosch, nelle sedi di Milano, Brembate e Udine; Aces Italia, Federazione delle capitali e delle città europee dello sport; Aperegina, start-up teramana che produce un integratore naturale a base di pappa reale per gli sportivi; Carten&Benson, agenzia di consulenza manageriale; Hyris Ltd, società che offre tecnologia per effettuare test genetici su campioni biologici; l’Università Iulm; Just Knock, start up che mette in contatto le idee degli studenti con le aziende; LabLaw Studio Legale Failla Rotondi & Partners; Learnlight, piattaforma di informazione; Msp Italia, movimento sportivo italiano; Oerlikon società svizzera metallurgica; Performance strategies, azienda che organizza eventi di formazione per il Business; Proposition, azienda di ricerca; Radio Italia, Randstad e l’Università europea di Roma.

 

Bosch NEET Rotondi video
Francesco Rotondi, avvocato giuslavorista Lablaw, sul sistema normativo italiano


Francesco Rotondi, avvocato giuslavorista di Lablaw studio legale Failla Rotondi & Partners, ha partecipato all’incontro parlando del sistema normativo italiano, che spesso non favorisce appieno i ragazzi che cercano lavoro. “Nel nostro paese tutte le azioni devono avere un perimetro di legalità. A livello normativo c'è la credenza che le proposte o modifiche alle norme possano risolvere il problema dell’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro, invece servono strumenti che funzionino realmente. Servono politiche attive che funzionino, ma ci sono problemi di fiducia, di cultura e di sistema. In Italia c'è infatti un problema di sfiducia nel sistema paese, che non garantisce una cristallinità del percorso per i giovani; serve fare cultura e creare un percorso, ed è quello che proponiamo con i campioni sportivi affinchè facciano da esempio di come gli sforzi portino a un risultato. Ci deve essere attenzione al territorio e alle attività del futuro, bisogna ridurre il divario tra istituzione e mondo del lavoro. Non esistono norme magiche ma ci vuole approccio diverso, con termini specifici e non più generici”.

Tags:
boschneetneet#andiamoavinceregiovanilavoroformazionegerhard dambach ad





in evidenza
Affari in rete

Guarda la gallery

Affari in rete


motori
Nuova Porsche Cayenne GTS 2024: una sportiva per tutti giorni

Nuova Porsche Cayenne GTS 2024: una sportiva per tutti giorni

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.