Bufera Cisl, Furlan caccia Faverin. Commissariata la federazione degli statali
Le accuse: tesseramenti fasulli e violazione delle norme contributive. Lotta intestina alla Cisl
La federazione dei lavoratori pubblici della Cisl, la piu' ricca di tutto il sindacato guidato da Annamaria Furlan, finisce commissariata. La decisione e' arrivata nella nottata, dopo una riunione fiume dell'esecutivo, chiamato a votare dalla segreteria confederale su un'accusa pesante: "Violazione delle norme di tesseramento e contributive", emerse a seguito di ispezioni volte a fare pulizia. Irregolarita' che si sarebbero riscontrate nel 90% delle federazioni territoriali della Fp, per uno scarto tra iscritti e versamenti, che, stando all'accusa, sarebbe pari a 73 mila tessere, corrispondenti ad oltre un milione di introiti.
Giovanni Faverin, fino a ieri numero uno della Cisl Fp, respinge quelle che bolla come "insinuazioni", "destituite di ogni fondamento", e passa al contrattacco, definendo "illegittima" la procedura, con tempi accelerati per impedire la difesa. Tanto che per Faverin e' "evidente l'intento persecutorio" nei confronti della ormai sua ex categoria. L'esecutivo ha infatti gia' indicato il nuovo commissario: Maurizio Petriccioli. A lui tocchera' traghettare la federazione in un momento cruciale, visto che a breve si tornera' a trattare sui contratti del pubblico impiego. E non solo.
Per la Cisl si e' appena aperta la fase congressuale che portera' a rinnovare i vertici, con Furlan pronta a ricandidarsi. Tanta carne al fuoco, mentre Faverin promette battaglia, avvertendo che si riservera' di "tutelare" la federazione e l'immagine personale "in ogni sede competente". Replica secca della segretaria organizzativa della confederazione, Giovanna Ventura: "si e' voluto artefare in qualche modo il numero e quindi la contribuzione", dice al Tg1. Gli strascichi non mancheranno, anche perche' la decisione del commissariamento ha registrato delle posizioni contrarie: su 60 membri dell'esecutivo, 44 si sono espressi per l'azzeramento della Fp, gli altri, 16, hanno invece detto 'no', tra cui i metalmeccanici e 3 segretari confederali: Giuseppe Farina, Giovanni Luciano e Maurizio Bernava.
Ed e' stato proprio Bernava, dalle pagine del Corriere della Sera, a lanciare un attacco contro il dossieraggio. Il riferimento era rivolto al caso della Campania, dove la struttura della Cisl e' stata da poco commissariata. Intanto serpeggia rabbia tra le fila della Fp, in oltre 150 sono arrivati ieri da tutt'Italia per dare il sostegno a Faverin. Insomma dopo la vicenda che ha travolto Raffaele Bonanni, si parlo' di pensioni d'oro, e il successivo varo di un codice etico, le tensioni restano.