A- A+
Economia
Camere di Commercio, la Consulta blocca Calenda: "No al riordino"

Illegittimità costituzionale parziale per il decreto ministeriale d’attuazione del Piano di Riordino delle Camere di commercio, è quanto ha stabilito la sentenza della Corte Costituzionale n. 261/2017 del 8 novembre 2017 e pubblicata oggi sulla Gazzetta Ufficiale. L’organo di garanzia costituzionale, che ha il compito di giudicare la legittimità degli atti dello Stato e delle Regioni, si è espresso sul ricorso presentato da quattro Regioni. ed ha riscontrato che il decreto del ministro Calenda rispetta, nella procedura, il dettato costituzionale .

Le Regioni dovevano condividere il percorso di riordino delle Camere di commercio, invece è stato chiesto solo un parere. La non legittimità dunque non è sul contenuto, ma sulla procedura che non è conforme alla Carta Costituzionale. La Corte Costituzionale ha così azzerato il decreto Calenda per eccesso di delega. “Apprendo con grande preoccupazione della notizia della sentenza della Corte di Costituzionale – dice il presidente della Camera di commercio di Matera, Angelo Tortorelli – l’attuale periodo, per chi lavora nelle Camere di commercio, è di grande disorientamento. L’atteso riordino, con la razionalizzazione delle sedi e del personale, genera inquietudine. Il ministro doveva determinare il decreto stesso in forma di codecisione con le Regioni, ma così non è stato. E la Corte Costituzionale ha stabilito che occorrono dei correttivi. Adesso attendiamo con fiducia che la sentenza venga applicata e che al più presto si ottengano risposte alle attese del personale degli enti camerali”.

Tags:
camere di commercio





in evidenza
Affari in rete

Guarda la gallery

Affari in rete


motori
Ayrton Senna Forever: Omaggio al Campione al MAUTO

Ayrton Senna Forever: Omaggio al Campione al MAUTO

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.