Carige, si sblocca il cda. Prima gli Npl poi il bond
I rumors all'indomani del board di ieri con il nuovo ceo innocenzi
Finalmente un consiglio di amministrazione di Banca Carige realmente operativo dall’insediamento del nuovo amministratore delegato, Fabio Innocenzi, e del presidente, Pietro Modiano, alla guida della banca.
Secondo gli utlimi rumors, le principali decisioni prese dal board all'indomani della sonora bocciatura di Fitch sosono state tre: il via libera alla formalizzazione dell’accordo con Bain Capital Credit per la cessione 400 milioni di crediti utp (ossia unlikely to pay, le inadempienza probabili), l'ok all’emissione di un bond subordinato entro fine anno e infine l'auorizzazione alla possibilità di un’aggregazione.
I vertici della società, rivela oggi il Sole 24 Ore, hanno poi confermato la scadenza del 30 novembre per il varo del piano di rafforzamento mentre sarebbe stata avviata l'attività propedeutica all'operazione di cartolarizzazione con Gacs (garanzia statale) di circa 900 milioni di Npl.
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