Castellucci, Atlantia sospende il pagamento della liquidazione dell’ex ad
Atlantia, stop dal cda al pagamento della II rata della liquidazione di Castellucci
Castellucci, Atlantia sospende la liquidazione: "Per via degli elementi sopravvenuti emersi dalle indagini in corso"
Il consiglio di amministrazione di Atlantia ha deliberato di sospendere il pagamento della seconda rata, in scadenza il 2 gennaio 2020, di cui all’accordo di risoluzione consensuale sottoscritto con Castellucci in data 17 settembre 2019. Lo si legge in una nota. Il Consiglio ha ritenuto "prudenzialmente di sospendere il pagamento citato in relazione agli elementi sopravvenuti emersi dalle indagini in corso da parte dell’Autorità Giudiziaria e indipendentemente dalla rilevanza penale degli stessi". Il Cda di Atlantia inoltre, superata la iniziale fase di operatività del Direttore Generale, "ha ritenuto di procedere a una riarticolazione dei poteri, revocando quelli temporaneamente conferiti al Comitato Esecutivo, che quindi terminerà le proprie funzioni. I poteri sono stati ripartiti tra il Presidente e il Direttore Generale". La Società ringrazia i componenti del Comitato Esecutivo per il contributo prestato in questi mesi di attività.
L’accordo di risoluzione consensuale per Castellucci prevedeva la corresponsione di un importo a titolo di "incentivo all’esodo" pari alla somma complessiva lorda di 13.095.675 euro, oltre alle competenze di fine rapporto. Il pagamento della cifra doveva avvenire in 4 rate di cui la prima contestualmente alla sottoscrizione dell’accordo, la seconda il 2 gennaio 2020, la terza il 2 gennaio 2021 e la quarta il 2 gennaio 2022. La società aveva a suo tempo fatto sapere che si sarebbe riservata il diritto di non procedere, in tutto o in parte, al pagamento delle rate non corrisposte, nonché il diritto di richiedere la restituzione in tutto o in parte delle rate corrisposte, qualora successivamente alla sottoscrizione dell’accordo fossero emerse condotte dolose comprovate e accertate poste in essere a danno della Società o del Gruppo. A tale incentivo si aggiungeva la somma lorda di 30.000 euro, corrisposta entro 30 giorni dalla sottoscrizione dell’accordo, a fronte della rinuncia da parte di Castellucci nei confronti di Atlantia e di ogni altra società del Gruppo a ogni domanda o diritto comunque connessi o occasionati dagli intercorsi rapporti di lavoro e di amministrazione e dalla loro cessazione.
Atlantia, Castellucci: Decisione cda strumentale e immotivata"
Secondo fonti vicine a Giovanni Castellucci “quanto deliberato dal Consiglio di Amministrazione di Atlantia è un'azione strumentale, immotivata e contraria agli accordi sottoscritti”. Oggi il cda della società ha deliberato di sospendere il pagamento della seconda rata, in scadenza il 2 gennaio 2020, dell'incentivo all'esodo.
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