Cdp Palermo: "più azione su territorio, saremo partner di 60.000 pmi"
Cdp, l'ad Palermo annuncia un cambiamento di strategia mirando a una presenza più radicata sul territorio con l'obiettivo di arrivare a 60.000 aziende
"E' finito il tempo di Cdp presente solo a Roma, in cui oggi firmiamo l'80 per cento dei contratti, e parzialmente a Milano". Lo dice l'ad Fabrizio Palermo, che al 'Sole 24 ore' annuncia un cambiamento di strategia per una presenza più diffusa sul territorio con l'obiettivo di stabilire rapporti economici con almeno 60.000 imprese.
"Il piano industriale - afferma Palermo - considera centrale il mondo delle imprese, soprattutto quelle medie e piccole, che rappresentano la spina dorsale del Paese. Per questo stiamo organizzando iniziative sul territorio che, in tre anni, ci permetteranno di collaborare con 60.000 aziende, il triplo di quelle coinvolte attualmente nelle nostre attività". "Finora - spiega l'ad - Cdp ha avuto come referente i grandi gruppi. Adesso abbiamo deciso di voltare pagina andando sul territorio con prodotti che vanno dal debito alle garanzie, dal supporto alle esportazioni fino all'equity".
Palermo guarda al modello franse di Caisse de depots, che opera attraverso la Banque publique d'investissement e la Banque des territoires: "E' esattamente l'approccio che stiamo seguendo. Un primo esempio è stato a Genova, purtroppo in occasione di un evento drammatico, il crollo di Ponte Morandi. Cdp è intervenuta subito con proposte concrete e coinvolgendo le società partecipate, da Snam a Fincantieri fino a Terna. Questo è il modello che stiamo replicando: prossime tappe Napoli e Milano". Palermo spiega che nell'ambito di questa strategia si sta definendo anche "una seconda subholding a cui faranno capo le partecipazioni industriali" e che per l'appunto "servirà a rendere possibili collaborazioni tra le società del gruppo a beneficio anche delle filiere di piccole e medie imprese fornitrici".
Commenti