Cnel: Cdm approva nomina 48 nuovi consiglieri
CNEL. TREU: SUO RILANCIO OGGI E' UTILE E NECESSARIO
Cnel: Cdm approva nomina 48 nuovi consiglieri
Il Consiglio dei ministri che si è tenuto oggi, su proposta del presidente Paolo Gentiloni, ha deliberato la nomina, in seno al Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro (Cnel), dei 48 rappresentanti delle categorie produttive, suddivisi tra rappresentanti, rispettivamente, dei lavoratori dipendenti, dei lavoratori autonomi e delle imprese. Lo rende noto palazzo Chigi.
CNEL. TREU: SUO RILANCIO OGGI E' UTILE E NECESSARIO
Il presidente del CNEL, Tiziano Treu, esprime soddisfazione per il completamento - da parte del Consiglio dei Ministri - della procedura di nomina dei Consiglieri del CNEL avviata nel giugno scorso ai sensi dell'art.4 Legge 936 del 1986. Nel ricordare che i componenti sono designati dalle organizzazioni sociali piu' rappresentative, individuate secondo i criteri di legge, il presidente del CNEL ha formulato il proprio benvenuto ai membri della X Consiliatura. "Esprimo altresi' un particolare e sincero ringraziamento ai consiglieri uscenti, che hanno il merito di aver garantito, negli anni oggettivamente piu' difficili per il CNEL, la piena funzionalita' dell'istituzione, l'espletamento delle funzioni e il rispetto del ruolo di questo organo di rilievo costituzionale". I nuovi consiglieri si aggiungono agli esperti gia' designati dal presidente della Repubblica e dal presidente del Consiglio. Il presidente Treu ha concluso osservando come "nelle difficolta' e nell'incertezza che segnano la societa' di oggi, e' utile e necessario un rilancio del CNEL come organo di rappresentanza e di ascolto. Un luogo di osservazione, confronto e sintesi dei fenomeni sociali ed economici. Solo con il coinvolgimento di tutte le forze sociali si potra' consolidare e rendere duratura la ripresa economica e occupazionale in atto. Con il suo archivio dei contratti collettivi di lavoro, con i suoi rapporti sul mercato del lavoro, i documenti sulla qualita' dei servizi pubblici, e attraverso una sempre piu' intensa collaborazione con le istituzioni dell'Unione europea, il CNEL fara' il suo dovere per la comunita' nazionale, a favore della crescita economica".