Così, mentre Maspero fa un passo indietro, l’ex ministra continua il suo percorso e si autocandida in Zona Cesarini il 3 maggio (alla mezzanotte scadeva il termine), forte anche, come previsto dal nuovo statuto, della raccolta di 25 firme sui 37 membri totale del Consiglio generale. Ora, dalla Confindustria hanno bloccato nuovamente l’iter, con grandi mal di pancia in Anie.
@andreadeugeni
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